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Ancora un positivo risultato nell’ambito della prevenzione dei reati c.d. “predatori” operato dalla Polizia di Stato reggina nell’ambito del piano straordinario di controllo del territorio predisposto dal Questore di Reggio Calabria Dott. Carmelo Casabona. Questa volta ad operare è stato un equipaggio aggregato in Città del Reparto Prevenzione Crimine di Palermo, impegnato nella delicata attività di monitoraggio e controllo degli obbiettivi sensibili di natura giudiziaria, a seguito degli atti intimidatori posti in essere.
Alle 02.40 circa, mentre l’equipaggio del Reparto specializzato nel controllo del territorio stava transitando presso uno degli obbiettivi giudiziari, incrociava un’autovettura che ad alta velocità ed a fari spenti percorreva la via Caprera contromano.
Immediatamente, invertita la marcia, l’equipaggio del Reparto Prevenzione Crimine si poneva all’inseguimento dei sospetti, i quali all’altezza del Calopinace bloccavano la marcia e si davano alla fuga a piedi. Tale manovra non coglieva di sorpresa gli attenti operatori della Polizia di Stato che proseguivano l’inseguimento a piedi riuscendo a bloccare poco dopo entrambi i fuggitivi.
Dal primo controllo all’autovettura, una Fiat Gran Punto, emergeva che la stessa era stata sottratta pochi minuti prima e riportava il vetro della portiera anteriore DX in frantumi ed una pietra all’interno, probabilmente utilizzata per rompere il finestrino.
I due marocchini BZIG Hicham di 29 anni e MAHFOUD Youssef di 31 anni, entrambi con precedenti di polizia e clandestini sul territorio nazionale, venivano perquisiti e condotti presso gli uffici della Questura ove venivano dichiarati in arresto in flagranza di reato di furto aggravato e custoditi presso le camere di sicurezza in attesa della convalida dell’arresto che si celebrerà nella mattinata odierna.
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