Reggio Calabria, arrestati due cittadini extracomunitari per furto e detenzione illegale di armi

Questo post é stato letto 48920 volte!

Importante colpo inferto ad una banda dedita alla commissione di furti grazie alla brillante attività condotta nel corso del piano di controllo del territorio predisposto dal Questore della Provincia di Reggio Calabria, Dr. Carmelo Casabona.

Stanotte personale delle Volanti ha tratto in arresto Giorgi Nadiradze, nato in Georgia il 03.05.1985 ed Armis Ekis, nato in Lituania il 30.01.1986, residente in Reggio Calabria, entrambi residenti in  Reggio Calabra, per i reati di furto aggravato e  detenzione illegale di armi.

In particolare, dopo un controllo di Polizia nel corso del quale i due cittadini stranieri sembravano aver esibito documenti di identificazione falsificati, gli operatori di Polizia hanno deciso di effettuare una perquisizione domiciliare all’abitazione dei predetti. E proprio nel corso di tale circostanza è stata rinvenuta un’enorme quantità di refurtiva, tra cui 150 orologi,  una centinaia di monili in oro, una cifra di denaro pari a 30.000 euro, numerose pellicce, tv e apparecchiature elettroniche e informatiche di ultima generazione, oltre che a due pistole ed alcuni arnesi atti allo scasso. I poliziotti hanno, altresì, denunciato in stato di libertà per gli stessi reati le due conviventi degli arrestati, loro connazionali.

Sono in corso ulteriori accertamenti per ricostruire il preciso ambito operativo del gruppo criminoso, sicuramente operante in ambito nazionale.

Si procederà all’inserimento della refurtiva sul sito della Polizia di Stato per consentire il riconoscimento da parte dei legittimi proprietari.

Questo post é stato letto 48920 volte!

Author: Francesco Iriti

Storico Direttore di www.ntacalabria.it, ed ideatore insieme a Nino Pansera della testata ntacalabria.it, E' giornalista pubblicista dal 2008. Vive in Irlanda da circa 10 anni come Digital Marketing Manager, ma porta avanti il giornale con l'aiuto di vari collaboratori che hanno sposato il progetto di Ntacalabria.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *