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Doppia operazione di polizia delle “volanti” nella giornata di sabato che ha condotto all’arresto, in due distinti momenti, di ben quattro donne di origine slava per furto aggravato in appartamento. I due brillanti risultati si inseriscono nell’ambito del piano straordinario di controllo del territorio predisposto dal Questore di Reggio Calabria, Dott. Carmelo Casabona, finalizzato proprio a contrastare il fenomeno dei furti in appartamento, che in estate raggiungono un picco elevato a causa della assenza dei proprietari. Ancora una volta, oltretutto, la collaborazione tra i cittadini ed il personale della Polizia di Stato ha consentito di raggiungere il positivo risultato.
La prima operazione a seguito del furto in un appartamento in v.le Aldo Moro. Mentre la proprietaria si trovava nell’appartamento attiguo dei genitori, le due cittadine della ex Jugoslavia JOVINOVIC Dubraka classe 1986 e NOKOLIC Vesna classe 1988, riuscivano ad entrare attraverso la porta non chiusa con le mandate ed asportavano la somma in contanti di € 105. Mentre ancora si trovavano sul pianerottolo, le due malviventi venivano sorprese dalla vittima e tentavano la fuga all’esterno del palazzo inseguite, però, da alcuni parenti. Contestualmente giungeva una “volante” il cui personale si prodigava a bloccare le due slave ed accompagnarle in ufficio per gli adempimenti del caso. Le due donne, entrambe in stato interessante, venivano sottoposte a perquisizione personale che dava esito positivo in quanto veniva rinvenuta proprio la somma asportata all’interno dell’appartamento. Gli ulteriori accertamenti consentivano di acclarare che la JOVINOVIC, oltretutto, era raggiunta da ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori di Trieste per un cumulo di pene per reati contro il patrimonio e deve scontare due anni e tre mesi tra reclusione.
La seconda operazione alle ore 17.30 circa sempre di sabato, quando la Sala Operativa viene allertata per un furto avvenuto in un palazzo di via Osanna. Anche questa volta la “volante” interveniva immediatamente e grazie alle indicazioni fornite da un condomino si metteva alla ricerca delle altre due slave. Le due donne, DRAGUTONOVIC Noemy classe 1990 e NIKOLIC Cristina classe 1989, venivano individuate dal personale di polizia in via Vittorio Veneto e bloccate con ancora la refurtiva, ossia un passeggino ed un dondolo per neonati. Con l’aiuto di un’altra “volante” intervenuta sul posto, le due donne venivano accompagnate in Questura e dichiarate in arresto per furto aggravato. Una delle due, NIKOLIC Cristina madre di quattro figli ed incinta di mesi 6, a seguito degli accertamenti investigativi risultava essere latitante in quanto raggiunta da un ordine di carcerazione della Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Milano, per un cumulo di pene di ben 13 anni e mesi quattro di reclusione, nonché mesi 9 di semidetenzione, a seguito delle numerose sentenze di condanna per reati contro il patrimonio. Quest’ultima veniva tradotta presso la Casa Circondariale di Reggio Calabria.-
Entrambi i furti scoperti, come gli altri perpetrati in questi giorni in Città, sono la conseguenza della mancata accortezza utilizzata dai proprietari degli appartamenti che omettono di chiudere la porta della abitazione con le necessarie mandate. Si ricorda che una porta chiusa senza mandate è una porta aperta per i malintenzionati, quindi di consiglia, ancora una volta, di dare sempre le mandate alla serratura anche se si lascia la propria abitazione per poco tempo.
Le due vicende, comunque, soprattutto quella che ha visto l’arresto della NIKOLIC Cristina sembra ricalcare le orme della grande attrice Sofia Loren nel film “Ieri, Oggi e Domani” dove la stessa interpretava la parte della donna dei quartieri popolari dedita a furti e truffe, sempre incinta per evitare il carcere!
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