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La ricerca delle armi clandestine continua imperterrita da parte dei Carabinieri della Compagnia di Reggio Calabria che questa volta hanno arrestato tre soggetti del medesimo nucleo familiare. Nello specifico, i Carabinieri della Stazione di Rione Modena unitamente a quelli dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria hanno eseguito un’approfondita perquisizione domiciliare e dei terreni di pertinenza di un commerciante 52enne reggino, rinvenendo all’interno di un gazebo un fucile calibro 12 tipo “doppietta” con cani esterni avente canne e calcio modificati c.d. “a canne mozze” con matricola non censita. Unitamente al proprietario dell’abitazione, i militari hanno arrestato anche due fratelli rispettivamente 23enne e 20enne presenti all’atto della perquisizione nell’abitazione.
Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro e repertato per la successiva trasmissione al Reparto Investigazioni Scientifiche di Messina, al fine di effettuare le perizie balistiche del caso così da verificare l’eventuale compatibilità delle stesse con reati recentemente commessi.
Alla luce di quanto accertato dai Carabinieri, i tre sono stati arrestati e condotti presso la caserma di Viale Calabria da dove, al termine delle formalità di rito, sono stati dapprima sottoposti agli arresti domiciliari e successivamente accompagnati davanti all’Autorità Giudiziaria reggina, che ha convalidato l’arresto e disposto solo per il ragazzo 20enne la misura del divieto di dimora nel Comune di Reggio Calabria.
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