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La lotta contro il progetto della SEI-Repower va avanti a 360 gradi, passando dai convegni in cui vengono illustrate le numerose alternative al carbone nell’area, nelle piazze e alle aule di tribunale. In attesa della prossima udienza del processo intentato dalla società SEI S.p.a., contro Noemi Evoli e Paolo Catanoso del Coordinamento Associazioni Area Grecanica e Domenico Larosa del Movimento Difesa Ambientale è stata ottenuta una vittoria giudiziaria dal Coordinamento con l’archiviazione della denuncia da parte dell’ex consulente della SEI Antonio D’Acquaro, noto come Franco, contro lo stesso Paolo Catanoso denunciato per i contenuti dell’intervento fatto a nome del Coordinamento nel corso dell’Assemblea dei soci Repower in Svizzera e di alcuni comunicati stampa, riportanti stralci dell’inchiesta “ADA” sui presunti contatti tra l’ex consulente della SEI, d’Acquaro, ed esponenti della ‘ndrangheta. Il PM aveva chiesto da subito l’archiviazione della denuncia ma, a causa dell’opposizione del D’Acquaro, si è dovuta celebrare un’udienza preliminare che, nel giudizio, ha visto soccombente l’ex collaboratore della SEI.
Come si legge nelle carte della sentenza dell’archiviazione, documenti e comunicati stampa riportavano una notizia “…avente senza dubbio il crisma della veridicità – appare rispettare in toto anche i connotati della continenza e della rispondenza ad un interesse pubblico”.
Una grande vittoria riportata grazie all’essenziale apporto dell’Avv. Sandro Morabito, che ha prestato la sua professionalità a titolo gratuito e che ringraziamo per il lavoro svolto. Questo è stato da sempre lo stile del Coordinamento Associazioni Area Grecanica, che nelle sue argomentazioni ha usato “…senza dubbio il crisma della veridicità…”.
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