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Arriva in città direttamente dal Regno Unito dove lì è stato incoronato come miglior ballerino nel reality britannico “Got to dance” trasmesso su Sky1 e, nella sala Conferenze della Provincia, promette ai suoi allievi: “Ci divertiremo ma soprattutto, onoreremo la danza”. Accolto dal consigliere provinciale Francesco Cannizzaro, dalla ballerina Alessia Pizzichemi e dal direttore amministrativo Marco Rizzi, ideatori della giornata studi danza, il noto coreografo canadese Lukas Tyrell McFarlane si è presentato agli allievi del centro studi M.A.D e prima di dedicarsi alle due sessioni del workshop, ha rivelato qualche “segreto” per diventare un bravo professionista.
“Non è semplice e se poi capita un infortunio nel corso della carriera è difficile rialzarsi ma se la passione è più forte del dolore come ce l’ho fatta io, ce la farete voi – afferma Lukas che ringrazia per l’ospitalità e l’affetto dimostrato dal centro studi M.A.D – E’ fondamentale studiare quotidianamente ma è altrettanto importante confrontarsi con altre realtà per carpire tecniche, stili, modi di interpretare questa vasta disciplina che è la danza”.
E proprio sullo scambio artistico hanno puntato i due giovani promoter Pizzichemi e Rizzi che, con le proprie risorse economiche, hanno creato questa giornata studio per i ballerini della città e non solo.
“Un plauso va fatto alla coreografa e brava danzatrice reggina Pizzichemi e al direttore amministrativo Rizzi per aver portato in città un importante momento di confronto e scambio culturale per un settore che è in continua evoluzione – afferma il consigliere Cannizzaro – Questi progetti artistici servono non solo a chi ama la danza e si sacrifica, studia, lotta quotidianamente perchè spera di calcare i palcoscenici nazionali e non, ma anche a noi che da attenti amministratori dobbiamo aiutare questi giovani che, da soli, sono riusciti a mettere su un evento che ha catalizzato un parterre eterogeneo”.
E le vere star per il noto coreografo canadese Lukas sono proprio i due giovani Alessia e Marco, le due menti del M.A.D con i quali probabilmente la collaborazione non finirà oggi.
“Rimaniamo sempre noi stessi – conclude Lukas – apriamoci a nuove collaborazioni, studiamo con maestri della danza e impariamo da loro i segreti di questo vasto mondo ma balliamo esprimendo sempre noi stessi e non qualcosa che già c’è perché imitare qualcuno non ci farà un bravo ballerino ma una copia di ballerino”.
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