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L’Organismo per la tenuta degli elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi fissa le regole per gli esami. Se n’è parlato oggi nel corso di una riunione tenuta dalla Federazione nazionale delle società finanziarie- sezione Calabria a Reggio, alla presenza del presidente nazionale avv. Santo Alfonso Martorano.
Le iscrizioni erano state sospese il 30 giugno 2011, ma l’Oam sta lavorando intensamente, fin dalla sua costituzione avvenuta nel dicembre scorso, per organizzare le prime sessioni di esami.
L’avv. Santo Alfonso Martorano presidente della Fenafi, socia fondatrice dell’OAM, fornisce i dettagli delle novità: “Prima bastava un’istanza e una persona in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore in possesso dei requisiti di onorabilità previsti dalla normativa vigente poteva essere iscritta in questi albi senza problemi. Ciò ha comportato una crescita enorme del numero degli iscritti ed uno scadimento della professionalità in un settore delicato come quello del credito. Adesso un giovane che desideri svolgere l’attività di agente in attività finanziaria o di mediatore creditizio dovrà sostenere un esame completo”.
E infatti pare che ci sia molto da studiare. Continua Martorano: “Si tratterà di un esame di taglio giuridico- economico, con una grande attenzione alle discipline specifiche di settore.
I candidati dovranno dimostrare di conoscere il sistema finanziario e l’intermediazione del credito e i soggetti operanti nell’intermediazione creditizia, ed in particolare le caratteristiche degli intermediari bancari, degli intermediari finanziari e degli intermediari del credito; il sistema istituzionale preposto alla regolazione e al controllo del sistema finanziario; la normativa che regola l’esercizio dell’attività da parte dei mediatori creditizi e degli agenti in attività finanziaria. Il programma d’esame prevede inoltre aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento: cessione del quinto dello stipendio mutui, prestiti personali, affidamenti finalizzati, leasing, factoring, e della pensione, aperture di credito, carte di credito, deleghe di pagamento, concessione di garanzie.” Ma non finisce qui .
Le nuove figure che opereranno nel settore del credito dovranno improntare la loro attività al rispetto del consumatore. Per questo saranno oggetto d’esame anche la disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizi, gli elementi sulla valutazione del merito creditizio, la disciplina antiriciclaggio ed antiusura, gli elementi fondamentali di diritto societario e di diritto fallimentare, la disciplina in tema di intermediazione assicurativa, la disciplina dei reclami e dell’Arbitro bancario e finanziario. L’avvocato Martorano ribadisce l’importanza dell’iscrizione all’albo: “ L’esercizio professionale nei confronti del pubblico dell’attività di agente in attività finanziaria o di mediatore creditizio e’ riservato ai soggetti iscritti negli appositi elenchi tenuti dall’Oam.
In mancanza di tale iscrizione, l’esercizio dell’attività integra il reato previsto dall’art.140 – bis del Testo Unico Bancario (Esercizio abusivo dell’attività). Per ulteriori informazioni il sito della Federazione nazionale delle società finanziarie, www.fenafi.it, è sempre aggiornato. L’OAM ha attivato un sito http://www.organismo-am.it/default.aspx, ricco di informazioni proprio per i giovani che vogliono avviare la loro carriera in questo settore.”
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