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Dal 21 di marzo al 25 maggio, con un calendario pubblicato sui siti WEB istituzionali dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Reggio Calabria, della Provincia e del Planetario provinciale, ha inizio un percorso di formazione sul tema: L’immagine dell’Astronomia nei diversi contesti disciplinari.
Il corso si terrà presso il Planetario Provinciale di Reggio Calabria ed è rivolto a tutti i docenti di discipline umanistiche, filosofiche, scientifiche. In numero limitato potranno partecipare anche allievi del triennio degli Istituti Secondari di secondo grado particolarmente interessati al tema.
La Società Astronomica Italiana è Ente qualificato (Decreto 25 Luglio 2006 ) come soggetto riconosciuto dal MIUR per la formazione dei docenti (art. 66 del vigente C.C.N.L ed artt 2 e 3 della direttiva n. 90 /2003).Agli iscritti al corso, che avranno frequentato almeno il 75 % delle lezioni, verrà consegnato un Certificato di Partecipazione.
Secondo quanto stabilito dal D.P.R. 23 luglio 1998 n. 323 e successive integrazioni e dal D.M 22 Maggio 2007 n. 42, la partecipazione al corso da parte degli alunni dà titolo al credito formativo esterno essendo, il corso, riconosciuto come percorso di eccellenza. La Società Astronomica Italiana è infatti Ente accreditato (Maggio 2009) a collaborare con l’Amministrazione scolastica al fine di promuovere azioni concernenti la valorizzazione delle eccellenze degli studenti delle istituzioni scolastiche di istruzione secondaria superiore, statali e paritarie.
Il corso non ha nessuna pretesa di essere esaustivo di tutti i collegamenti culturali e tematici che esistono tra l’Astronomia e le altre discipline, ma in accordo con il regolamento recante le norme sulla “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico della scuola secondaria di secondo grado”, vuole offrire una serie di esempi, di spunti di argomenti che consentono di cogliere le intersezioni tra i saperi e di elaborare una visione critica della realtà.
L’azione didattica,infatti, deve favorire il processo formativo mediante l’integrazione interna tra le discipline, superando l’eccessiva segmentazione e l’integrazione esterna, nel coordinamento delle diverse proposte formative, anche provenienti dal territorio, funzionali al successo formativo;
l’allievo vive molteplici realtà formative, spesso sono talmente isolate da non percepirne le connessioni; alcune esperienze sono gratificanti altre deludenti: l’integrazione facilita l’apprendimento nelle situazioni meno felici.
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