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Anche quest’anno, grazie alla scuola di Alta Formazione in Medicina Omeopatica (AFMO), si festeggerà a Reggio Calabria la Giornata Mondiale dell’Omeopatia.
La location scelta è il teatro Zanotti Bianco (ex Cipresseto) che dalle ore 18 di sabato 11 aprile ospiterà l’evento intitolato “L’Omeopatia: una Medicina Eco-compatibile”.
«La Giornata Mondiale dell’Omeopatia si svolge contemporaneamente in circa 60 Paesi che aderiscono alla dalla Liga Medicorum Homeopatica Internationalis – spiega Giuseppe Scambelluri, Medico Omeopata della scuola AFMO -. È un evento che celebra la nascita di Samuel Hahnemann, il fondatore del movimento omeopatico, ed è stato organizzato anche a Reggio Calabria proprio per la presenza in città della scuola AFMO che da anni forma operatori omeopatici. Operatori che – aggiunge – dopo il diploma vengono iscritti presso l’Albo degli Omeopati».
L’Omeopatia, fin dalla sua nascita, è stata al centro di polemiche e ancora oggi, soprattutto tra i comuni cittadini, gli equivoci a riguardo non mancano. «Gli equivoci di fondo rispetto all’Omeopatia derivano soprattutto da un difetto di comunicazione, a volte intenzionale e tendente a screditare il movimento – prosegue il dott. Scambelluri -. Proprio di questi equivoci parleremo nel corso del convegno, anche in maniera ironica. Ci sarà una piccola sorpresa musicale, un rap dedicato a questo aspetto intitolato “Samuelrap”».
Il programma della serata appare snello e interessante, con relazioni curate dagli omeopati reggini, mentre le conclusioni saranno affidate a Vincenzo Falabella, direttore del Dipartimento Scuole Formazione Insegnamento della FIAMO (Federazione Italiana Associazioni e Medici Omeopati). «L’argomento scelto è quello della sostenibilità ambientale della medicina omeopatica – precisa il dott. Giuseppe Scambelluri -. L’Omeopatia, per sua natura, rispetta i diritti della Madre Terra, recentemente presentati all’Assemblea ONU. Tratteremo questi argomenti con relazioni brevi, vivaci, semplici e divulgative. Sarà una serata all’insegna del divertimento – conclude l’omeopata -, grazie anche alla presenza del gruppo musicale Exit 2, perché la Giornata Mondiale dell’Omeopatia deve mantenersi nell’ambito di un sano e piacevole incontrarsi e stare insieme»
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