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Mercoledì 5 gennaio ultimo appuntamento della programmazione “natalizia” del C.s.o.a. “A. Cartella ” – in Via Quarnaro I a Gallico, Reggio Calabria – con l’incontro con l’Osservatorio AfriCalabria di Rosarno ed, alle 22.00, “Cantu e Cuntu” lo spettacolo del cantastorie Biagio Accardi.
Alle ore 18.00 si terrà l’incontro con l’Osservatorio AfriCalabria di Rosarno “Rosarno un anno dopo”. Il 7 gennaio del 2009 si scatenarono i “fatti di Rosarno”. Da quel giorno tanto si è detto per raccontare e spiegare quello che è successo, tante belle dichiarazioni, tanti bei progetti per tanti tanti euro. Ma cosa è cambiato dall’anno scorso a oggi? E soprattutto è cambiata, è migliorata la situazione degli africani, e dei lavoratori stranieri in generale, a Rosarno? Ne parliamo insieme all’Osservatorio AfriCalabria.
A seguire, alle ore 22.00: Cantu e Cuntu di Biagio Accardi, uno spettacolo realizzato con le tecniche dei Cantastorie, figura tradizionale della Cultura Popolare, che si spostava nelle Piazze e raccontava con il Canto una Storia o una Leggenda che spesso era attualizzata. Lo Spettacolo è un Viaggio attraverso la Musica e i Racconti che accompagnavano l’uomo in un contesto rurale che ormai sta scomparendo…
Un Viaggio in quel tempo in cui…la Musica cullava l’uomo bimbo con le melodie delle ninne nanne, rendeva magiche le sue Fiabe e usciva in strada insieme agli stessi bambini rallegrando i loro giochi attraverso le filastrocche… “gallinella zoppa zoppa quante penne tieni ‘n coppa, e ne tieni ventiquattro…uno, due, tre e quattro”.
Ancora…la Musica era il mezzo per esprimere le pene del cuore e le fatiche dei campi, la rabbia e le oppressioni dei Popoli. Il Cantastorie, allora, Cantava e Cuntava girando di Piazza in Piazza, come fa ancora oggi…per non perdere la Memoria!
Biagio Accardi… “Servo Vostro e con Devozione saluta stà bella Popolazione (per il momento)”!
Per maggiori info:
www.csoacartella.org
www.myspace.com/biagioaccardi
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