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Un trentenne residente nella provincia di Reggio Calabria è stato arrestato dalla polizia postale e delle comunicazioni con l’accusa di produzione di materiale pedo-pornografico, sostituzione di persona e detenzione di materiale pedo-pornografico. L’uomo avevo convinto una ragazza ad esibirsi con una webcam in atti sessuali, diffondendo in seguito il video sul web dopo il rifiuto della stessa giovane ad esibirsi ancora per lui.
Le indagini sono partite dalla denuncia dei genitori della ragazza che avevano saputo delle immagini divulgate su internet. La giovane aveva conosciuto l’uomo, che si presentava con il nome «Aldo», di 24 anni, di Roma, attraverso un social network.
Attraverso i dati telematici, gli investigatori della polizia postale di Reggio Calabria sono riusciti a risalire al luogo di connessione a internet e, con l’ausilio di indagini tradizionali, ad identificare il trentenne, poi arrestato.
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