Reggio Calabria, 25 lavoratori della Comunità di Accoglienza ONLUS senza soldi da 7 mesi

Riceviamo e pubblichiamo:

I dipendenti dell’Arcidiocesi Reggio Calabria-Bova/Comunità di Accoglienza ONLUS – sede Reggio Calabria – dall’oltre trentennale servizio residenziale di sostegno alle fasce deboli del nostro territorio e specificatamente: donne in difficoltà con minori, ragazze madri, disabili mentali, anziani, partecipano alla cittadinanza lo stato di gravissimo disagio in cui sono costretti a vivere ormai da mesi, unitamente alle loro famiglie, dovuto alla mancata corresponsione di sette mensilità salariali.

Questa drammatica situazione, dovuta al venir meno del pagamento delle rette di ricovero dell’utenza da parte del comune di Reggio Calabria e della Regione Calabria, ha messo in ginocchio i 25 lavoratori – padri e madri di famiglia, quasi tutti monoreddito – della Comunità di accoglienza che, nonostante ormai da tempo non riescono a far fronte alle necessità dei loro nuclei, portano comunque avanti il servizio a cui sono chiamati con immutato impegno e dedizione a favore delle tante persone accolte nelle varie strutture residenziali.

I dipendenti auspicano che la Patrona e Protettrice della nostra città, Maria SS. Della Consolazione, di cui ne sono imminenti i festeggiamenti mariani , illumini – Madre di ogni speranza – le menti ed il cuore degli amministratori locali affinchè dei servizi così importanti continuino a tutelare le fasci deboli della nostra società e consentano anche ai tanti padri e madri di famiglia di poter offrire delle risposte ai bisogni dei loro figli, dato peraltro l’avvio del nuovo anno scolastico.