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Nella tarda serata di martedi 30 ottobre, personale del Settore Operativo Polfer di Reggio Calabria Centrale, in servizio di pattuglia presso la stazione Lido di questo capoluogo, notava un cittadino di nazionalità Spagnola ma di origine boliviana il quale avvicinatosi agli Agenti Polfer riferiva di essere stato sequestrato e rapinato del suo computer portatile e di un telefono cellulare ed euro 900,00 da parte di una sua connazionale e di un italiano, che lo avevano attirato in un appartamento del centro di questa città.
Il personale operante procedeva all’individuazione dell’appartamento sito in una via centralissima del capoluogo, dove in seguito a perquisizione venivano rinvenuti gli oggetti di furto e la somma in denaro che erano stati sottratti alla vittima. Nell’occorso veniva anche individuata la persona di nazionalità colombiana che aveva in uso l’appartamento che veniva accompagnata presso gli Uffici Polfer per gli accertamenti del caso.
La complessa attività di indagine esperita dalla Squadra Giudiziaria di questo Compartimento Polizia Ferroviaria consentiva, inoltre, di individuare le esatte generalità del cittadino italiano che unitamente alla cittadina straniera avevano posto in essere l’attività delittuosa , il quale veniva sottoposto ad interrogatorio da cui emergevano precise responsabilità.
Alla luce dell’attività di indagine l’affittuaria dell’appartamento di origini colombiane, MARTINEZ RESTREPO Monica Lucia 40 enne e IANNI’ Enzo 38 enne originario di Scilla (RC) ma residente a Gioia Tauro, a carico dei quali emergevano gravi indizi di colpevolezza, venivano tratti in arresto per i reati di cui agli Artt. 628, 629, 610 e 605 del C.P., rapina,estorsione, violenza privata e sequestro di persona.
I due arrestati venivano accompagnati pressola CasaCircondarialedi Reggio Calabria a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
L’intera attività si è svolta sotto il coordinamento del S. Procuratore di turno Dr. Luca MICELI della Procura della Repubblica di Reggio Calabria.
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