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Un percorso che nasce dagli input provenienti da commercianti e imprenditori dell’area e che vede nell’isola pedonale di un tratto di corso, uno dei principali cambiamenti, accanto ad una serie di servizi innovativi pensati appositamente per favorire la mobilità di residenti e turisti da e verso il centro della città. Ad illustrare il progetto, direttamente sul luogo oggetto dei principali interventi, sono stati il Sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, gli assessori comunali Mariangela Cama (Trasporti e Urbanistica), Irene Calabrò (Finanze e Attività produttive) e Paolo Brunetti (Polizia municipale), il consigliere comunale e presidente della Commissione Attività produttive, Carmelo Versace, l’imprenditore Enzo Pennestì, in rappresentanza degli imprenditori e degli operatori commerciali dell’area, insieme agli altri rappresentanti del Consiglio e della Giunta comunale, presenti all’incontro con i giornalisti.
“Proprio durante questa passeggiata – ha spiegato il Sindaco Falcomatà – abbiamo avuto modo di constatare quanto le cose siano cambiate in questi anni. Il rapporto con i commercianti non era iniziato nel migliore dei modi, anche in ragione delle chiusure dei gazebo che come amministrazione abbiamo dovuto disporre per alcune problematiche di carattere amministrativo. Oggi invece ci ritroviamo a presentare un progetto di grande prospettiva proposto dagli stessi imprenditori e commercianti che realizza in via sperimentale questa isola pedonale segnando un cambio di passo radicale nel rapporto tra amministrazione, tessuto produttivo e associazioni del territorio. E questo conferma – ha poi aggiunto il primo cittadino – che le cose si devono e si possono fare insieme, operando tutti per il bene comune. Siamo un popolo storicamente recalcitrante alle novità però tutti ricordiamo quando l’amministrazione di Italo Falcomatà realizzò i primi gazebo proprio qui su corso Matteotti le polemiche che ci furono. Poi però col tempo ci siamo abituati, apprezzandone i vantaggi in termini di fruizione del centro e dei servizi commerciali. Oggi – ha poi concluso Falcomatà – auspichiamo che possa innescarsi lo stesso processo virtuoso per una città che vuole conformarsi agli standard europei in tema di mobilità, sostenibilità ambientale, riduzione inquinamento centro storico. Ma anche guardando alle potenzialità della pedonalizzazione in termini di maggiore stimolo alle attività culturali, nel pieno di un vero e proprio parco urbano che durante il periodo estivo può ospitare eventi, spettacoli ed iniziative di ogni tipo, offrendo un’attrattiva in più non solo per i turisti ma anche per gli stessi cittadini”.
Un percorso che nasce da lontano, ha poi spiegato l’assessora Irene Calabrò, “un progetto complesso e multisettoriale ma che ha dalla sua la forza del dialogo e del confronto con gli operatori del tessuto produttivo e commerciale, le associazioni e i cittadini. Ma è anche un segnale di fiducia a quanti vogliono investire nella nostra città nel quadro di una visione più ampia”. Di solida condivisione ha poi parlato anche il consigliere Versace, che ha evidenziato il “costruttivo dibattito in commissione Attività produttive che ha caratterizzato questo progetto che è destinato a coinvolgere anche altre aree della città”. Un progetto che scommette in modo deciso sull’utilizzo dei mezzi pubblici, ha poi rimarcato l’assessora Cama, “e non a caso abbiamo implementato il sistema di trasporto pubblico con delle navette, le linee 27 e 28, più un ulteriore servizio notturno, totalmente gratuiti. E’ stato riattivato il bike sharing e nei prossimi giorni avremo anche i monopattini. A ciò si aggiunge l’attività di recupero di numerosi posti parcheggio gratuiti nell’area Tempietto e al Porto e a breve attiveremo anche l’area di piazza del Popolo. Occorre abituarsi a questo nuovo modo di spostarsi nel centro città, nella direzione di una maggiore sostenibilità ambientale”. E’ un’operazione ambiziosa, ha infine evidenziato l’assessore Brunetti, “che vuole cambiare in meglio la fruizione del centro storico offrendo la possibilità a cittadini e turisti di godere della via marina alta in tutta tranquillità. Come tutte le fasi sperimentali è necessario monitorare con attenzione ogni aspetto, ma invitiamo tutti a vivere questi nuovi spazi che non saranno solo ombrelloni e tavolini all’aperto, ma anche attività attrattive negli spazi liberi e soprattutto a utilizzare il meno possibile il mezzo privato”.
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