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La vittoria con il Locri, ha dato un momento di serenità alla Reggio Calabria e alla piazza sortiva, ma non è stata una prova indimenticabile quella offerta dalla compagine amaranto. Per interrompere il lungo digiuno di vittorie tra le mura amiche, non contava tanto la forma quanto la sostanza: tornare vincere per continuare a dare un senso al campionato.
Sono arrivati tre punti, grazie ad un calcio di rigore realizzato da Nino Barillà e a un ritrovato Provazza che ha dato la carica ai suoi e l’ impronta al match che fino a quel momento aveva visto l’undici amaranto non all’altezza della prestazione che tutti si aspettavano, compreso Trocini.
La compagine dello Stretto, sta facendo fatica davanti ad avversari abbordabili che affascinati dal giocare contro la Reggina o in uno stadio avvolgente come il Granillo, provano in tutti i modi a fare la storia.
Ora c’è da tornare in Sicilia al Valentino Mazzola per affrontare la Sancataldese, altra squadra scorbutica. È il penultimo impegno per Bolzicco e compagini, di un 2023 travagliato, prima della gara di mercoledì 20 dicembre in casa, contro l’Igea Virtus che chiuderà il girone di andata.
Due gare queste, in cui si dovrà cercare di fare bottino pieno e che potranno dire se ci sono le potenzialità per ambire stabilmente alla zona playoff, mentre si attendono notizie di mercato in entrata, per colmare in primis le lacune di un centrocampo che ha evidenziato le maggiori difficoltà.
Ma quello che più conta, è volere e potere programmare correttamente, per gettare le basi per il prossimo campionato che dovrà portare gli amaranto dove merita il blasone e la città.
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