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Tutto è pronto in via Possidonea 53 per il primo “Cantiere evento” di ReActionCity Women verso l’inaugurazione del laboratorio sartoriale della coop di donne Sole Insieme. L’appuntamento è per un evento pubblico martedì 14 luglio ore 18.30. Un impegno di mesi, fatto di laboriosità, passione civile e coraggio, che ha trasformato un immobile sequestrato alla ‘ndrangheta in una coraggiosa ed ambiziosa attività imprenditoriale per Sole Insieme, promosso dalla consigliera di parità della Provincia Daniela De Blasio, dalla docente universitaria Consuelo Nava, da Pensando Meridiano, dal Tribunale di Reggio, dal carcere di Arghillà insieme ai suoi detenuti che sono stati protagonisti del cantiere e che insieme a l’Agape, la Provincia, il Comune, Confindustria e Confcommercio sono pronti ad accogliere la cittadinanza. Il primo “Cantiere Evento”, coordinato dalla De Blasio con il tavolo di partenariato istituzionale e dalla Nava con Pensando Meridiano ed i makers urbani e sociali, apre altri incontri messi in calendario prima dell’inaugurazione del laboratorio prevista per settembre 2015.
La consigliera di parità De Blasio dichiara con soddisfazione che «quando le istituzioni e le esperienze virtuose di inclusione sociale animate da donne e giovani si ritrovano insieme per progetti importanti, il successo è già dimostrare che anche da Reggio Calabria possano realizzarsi i sogni e le imprese utili. Abbiamo dimostrato che si può fare grazie al contributo di tutti i partners e pensiamo di essere da esempio per altri progetti che abbiano lo stesso spirito e competenze”. Consuelo Nava aggiunge: «Il progetto ReActionCity mostra ancora azioni efficaci di “umanesimo” ed “urbanesimo” in città, è di questi giorni l’autorevole valutazione di impatto sui contesti urbani e sociali del nostro progetto nato quasi un anno con la sua proposta pilota di rigenerazione urbana e city making. ReActionCity risulta essere il progetto del Sud più efficace ed incisivo sui temi della “rigenerazione urbana sostenibile e della città collettiva” ed ha superato valutazioni di profilo europeo. Sono felice di metterlo a disposizione di questa esperienza per le donne della coop Sole Insieme e soprattutto che segni un metodo per l’azione sui beni sequestrati e confiscati alle mafie. Il progetto continua con altre azioni coordinate dai giovani makers di Pensando Meridiano e di coloro che si vorranno unire a condividerne strategie e tattiche».
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