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Due giovani, sono stati arrestati dalla Polizia stradale con l’accusa di aver perpetrato una rapina nel bar dell’area di servizio “Villa San Giovanni Est” lungo l’autostrada A2 lo scorso 26 aprile.
La rapina è costata loro cara, essendo stati individuati mentre tentavano di incassare i proventi dei Gratta e Vinci trafugati.
La rapina, durante la quale i malviventi, armati di pistole e mascherati con passamontagna, hanno costretto il cassiere a consegnare Gratta e Vinci per un valore di 1.600 euro, pacchetti di sigarette e 400 euro in contanti, è stata portata avanti da tre individui.
Uno di loro risulta attualmente irreperibile.
L’arresto è avvenuto in seguito a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Reggio Calabria, Stefania Rachele, su richiesta del Procuratore della Repubblica, Giovanni Bombardieri, dell’aggiunto Stefano Musolino e del sostituto procuratore Marco De Pasquale.
La loro sventata mossa di incassare i biglietti vincenti, i cui numeri erano stati acquisiti dagli investigatori, per un totale di seicento euro, ha portato alla loro cattura da parte della polizia stradale.
Uno dei malviventi è stato individuato e bloccato a San Polo dei Cavalieri (Roma), dove si era trasferito nel frattempo.
La terza persona coinvolta nell’azione rimane al momento fuori dalla portata delle autorità.
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