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“Accetto con entusiasmo la scelta della commissione – dichiara Ernesto RAPANI Dirigente Nazionale di FdI-AN – E’ impensabile trasportare il patrimonio culturale Calabrese in giro per l’Italia: i Bronzi non sono turisti! Al contrario, è proprio grazie a opere artistiche piene di valenza storica che in Calabria può aumentare il turismo, unica risorsa che ormai rappresenta il motore trainante economico della regione. FdI-AN già lo scorso 19 Agosto rendeva pubblico il proprio punto di vista sulla vicenda Bronzi: chi vuole vedere i Bronzi deve venire in Calabria. Un forte plauso va fatto alla Commissione esaminatrice per aver sciolto questo nodo gordiano, mentre a chi pensa che nella scelta della commissione sia prevalso il giudizio politico, rispondo chiedendo di trasportare laMadonnina del Duomo di Milano nel periodo estivo qui in Calabria, magari sulle spiagge Joniche o a Tropea, assicurando che, semmai ci dovesse essere “qualcuno che ci va a perdere”, quel qualcuno è la regione Lombardia.
Ci tengo a ribadire il concetto di tutela nei propri luoghi di appartenenza di ogni bene culturale in quanto è un Patrimonio Inestimabile. Per cui sulla scorta di questo concetto – continua il Dirigente Nazionale RAPANI – è necessario far “ritornare a casa” il Codex Purpureus Rossanensis, bene culturale che rappresenta in toto la città di Rossano e che, ahimè, è occupato in un tour turistico già da tempo. Chi vuole arricchire il proprio bagaglio culturale – conclude Ernesto RAPANI – deve recarsi in Calabria per visitare i Bronzi di Riace, il Codex Purpureus e quant’altro, non il contrario.
Il premier Renzi attivi ora un piano grazie al quale i visitatori dell’Expo possano con facilità raggiungere la Calabria così da ammirare le bellezze culturali e storiche Calabresi: in questo modo è molto probabile che molti investitori stranieri si accorgano della potenzialità della regione e magari il loro viaggio potrebbe essere la punta dell’iceberg di un rilancio economico del territorio, cosicchè gli introiti generati da “biglietti di 10 euro” per visitare i Bronzi all’Expo, non resterebbero unici ed isolati, ma continui nel tempo e di gran lunga superati.
E’ così che si crea turismo, non sicuramente facendo fare il turista al patrimonio Culturale.
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