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A lanciare l’allarme per la mancata consegna degli stivali agli operatori di polizia del prestigioso reparto della Polizia Stradale della provincia di Reggio Calabria è il Coisp – Sindacato Indipendente di Polizia – nell’ambito della sentita azione di denuncia e di sensibilizzazione “P.S. Pressing”, ideata e messa in atto da qualche mese dalla Segreteria Provinciale.
“Come si può pensare di lasciare i poliziotti della Polizia Stradale, all’inizio di una stagione invernale, senza un indumento così prezioso e fondamentale come gli stivali che proteggono l’operatore dall’acqua, dal freddo e dal gelo durante le attività Istituzionali. A sostenerlo è Gaetano Raffa – Segretario generale provinciale del Coisp – che in linea con la Segreteria Nazionale, continua a denunciare e a fronteggiare i gravi disagi dei poliziotti del reggino.
Come gruppo sindacale siamo profondamente preoccupati – sostiene Raffa – perché il segnale di carenza di capi di vestiario, obbligatori per il servizio da svolgere, è un chiaro elemento del crollo del sistema economico gestionale degli organi dello Stato.
Un segnale che la politica non dovrebbe sottovalutare. Problema al quale qualcuno – sottolinea il Segretario Provinciale – che ha la responsabilità politico-governativa dovrebbe risolvere o quantomeno indicare ai colleghi della Polizia Stradale, impegnati, come si sa, sulle autostrade e sulle strade principali della nostra Provincia, come potranno affrontare le intemperie della stagione invernale senza calzature adeguate. Dovranno – Continua Raffa – forse acquistare gli stivali con i loro soldi per poter svolgere il proprio servizio, garantendo, contemporaneamente, l’uniformità e la cura della divisa, nonché la propria sicurezza?
La Divisa, per le Forze di Polizia, rappresenta l’immagine, il distintivo, l’orgoglio e l’espressione della vita lavorativa di ogni componente del Comparto Sicurezza. La Polizia di Stato, come tutte le altre forze dell’ordine, ha un’uniforme che contraddistingue il suo personale, con le sue molte varianti a seconda del servizio, del grado e delle mansioni svolte.
Purtroppo ogni giorno i colleghi a causa della riduzione dei capi di vestiario sono costretti ad indossare divise logore e sbiadite, ad usare capi estivi in luogo di quelli invernali. A fare scambi e prestiti reciproci in modo da assicurare una certa uniformità contro taglie non adeguate. Siamo arrivati all’assurdo – evidenzia Raffa – i poliziotti della prestigiosa polizia stradale saranno costretti a prestare servizio scalzi. Cosa si dovranno inventare i colleghi per rendere la loro uniforme idonea al servizio di loro competenza?”
Il Coisp -Sindacato Indipendente di Polizia- appunto perché “indipendente”, con il sostegno dei colleghi, continuerà a denunciare tutte le carenze e le deficienze perché convinto che eliminati i disagi si lavora meglio e si può garantire un servizio migliore.
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