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“Quel che resta debutta al Cinema” il film storico sulla tragedia del terremoto che colpì Reggio Calabria e Messina nel 1908, verrà proiettato al Cinema “Lumiere” di Reggio Calabria e al multisala “Apollo” di Messina rispettivamente il 10 e il 18 ottobre.
Ad esternare la propria soddisfazione, per l’importante evento è l’attore protagonista Giacomo Battaglia, ormai da tempo impegnato a seguire le sorti di questo film che porta in auge l’aspetto umano di chi ha vissuto la sofferenza nei giorni del declino delle due città.
“Poter raccontare alla gente la storia di quei giorni, dice Battaglia, così come il coraggio del popolo reggino e messinese ed ancora la passione utilizzata per ricostruire la vita di ogni giorno, frantumata dalla violenza del sisma, rappresenta il singolare modo per dar voce a chi altrimenti sarebbe stato dimenticato, perché inghiottito dal tempo al pari delle macerie che hanno coperto numerose città”.
Quel che resta”, il film di Lazlo Barbo che ha vinto recentemente anche il festival del Salento si sta diffondendo in modo capillare. A breve, nei cinema, infatti, farà il giro d’Italia e si rivolgerà anche agli studenti calabresi e non solo per narrare loro i profondi messaggi in esso contenuti.
“Quel che resta”, al pari di un libro aperto, trasferisce storia e cultura. Non è, infatti, un film qualunque bensì la riproposizione di uno spaccato di vita che ha segnato la storia della Calabria e non solo.
Non c’è fantasia nel film, spiega Battaglia, ma le storie vere narrate da due straordinari scrittori calabresi: “Racconti di un dissepolto” di Michele Calàuti e le “Baracche” di Fortunato Seminara.
Il film diventa, dunque, banco di scuola, libro su cui poter studiare e luogo in cui poter rivedere immagini altrimenti perdute.
“Poter parlare alle nuove generazioni, attraverso il film, ha detto Battaglia, equivale con la possibilità di svolgere lezioni di storia”.
Da un lato si tratta di film “duro” ma capace di raccontare la forza dell’uomo. Un film “diretto” ma capace di evidenziare l’essenza dei giorni e delle notti che si sono susseguiti dal 1908 in poi.
I giovani, ha detto Battaglia, oggi più che mai hanno bisogno di comprendere come ci si può rialzare. E se sono stati capaci i reggini e i messinesi nell’assenza del tutto, lo saranno anche gli uomini del 2013 spesso desolati per le vicende economiche che sta attraversando il nostro paese.
Un invito, quindi alla conquista della forza e dell’ottimismo per la costruzione di contesti migliori.
Il film che nasce da un’idea di Francesco Zinnato, già presidente della Film Commission Calabria, porta la firma del registra Lazlo Barbo. L’Ufficio Casting di Francesca Grenci vede attori come Giacomo Battaglia, Franco Nero, Luca Lionello, Gigi Miseferi, Giancarlo Giannini, Rosa Pianeta, Federica Bianco, Paola Casella e tanti altri. Le musiche sono di Sandro Scialpi.
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