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Si disputeranno, dunque, a Reggio Calabria gli 89° campionati italiani assoluti di pugilato.
L’evento pugilistico più importante dell’anno si svolgerà al palasport “Franco Calafiore” a Pentimele dal 7 all’11 dicembre.
E’ la prima volta in 89 anni che questi campionati vengono assegnati dalla Federazione Pugilistica Italiana alla Calabria.
Un sentito ringraziamento va rivolto al presidente Franco Falcinelli, al vice Gianfranco Brasca, al responsabile del settore dilettanti Giovanni Cristiano ed alla commissione tecnica che hanno scelto Reggio Calabria come sede dello svolgimento dell’evento pugilistico più importante dell’anno e lo staff dell’Asi Amaranto Boxe ad organizzarli.
Prenderanno parte a questi campionati i migliori 120/130 pugili italiani che verranno selezionati dai vari campionati regionali, oltre a tutti i campioni regionali 2011 parteciperanno anche tutti i campioni italiani del 2010 e tutti i vincitori del guanto d’oro 2011.
Tra atleti, insegnanti, arbitri e dirigenti federali giungeranno in Calabria oltre 300 persone, alle quali andranno ad aggiungersi i numerosi tifosi e familiari dei vari pugili impegnati nelle quattro giornate di gare.
Giorno 11 dicembre il pubblico potrà assistere oltre alle dieci finali, anche ad un incontro professionistico dell’idolo locale Francesco Versaci già campione italiano, campione del mediterraneo e campione del mondo giovani. Sempre nella stessa serata ci sarà un concorso per l’elezione di Miss ragazza cartello ed è programmata anche la performance di alcune prestigiose scuole di ballo reggine, molte delle quali affiliate all’ASI – Alleanza Sportiva Italiana.
L’Amaranto boxe si presenterà alle fasi preliminari di questi campionati con ben 4/5 pugili, ma per accedere alla fase finale di dicembre, però prima dovranno superare la fase regionale che vedrà la nostra regione abbinata alla Puglia.
Il pugile reggino più quotato è il supermassimo Graziano Calabrò, mt. 1,85 x 108 kg, già campione italiano cadetti, campione italiano junior, titolare della nazionale e quest’anno secondo classificato al torneo del guanto d’oro. Il pugile reggino insieme al campano Eugenio Indaco vincitore del guanto d’oro saranno i due principali pretendenti al titolo dei supermassimi. Sempre in questa categoria ci sarà il gigante Angelo Trimboli, mt. 1,90 x 135 kg, assente da un po’ dal ring, ma se riuscirà a ritrovare un buon stato di forma potrebbe essere anche lui un avversario scomodo per tutti; un paio di anni orsono Trimboli è stato anche lui in Nazionale.
Nei pesi medi un altro gioiello dell’Amaranto boxe, il messinese Mario Argento peso medio, dotato di grande classe e tecnica, il pugile siciliano in forza all’Amaranto Boxe da circa quattro anni; nel corso dell’ultimo anno ha avuto una notevole crescita qualitativa, per cui pure lui potrà ambire ad un grossissimo risultato, perché è maturato tanto e finalmente si è convinto dei propri mezzi, che sono notevoli.
Nei mediomassimi un altro messinese, Saro Presti campione mondiale di kick boxing, il siciliano è un combattente nato, non è molto tecnico ma sopperisce a questa lacuna con una grinta fuori dal comune, è dotato di un pugno risolutore che è il montante al tronco che gli ha permesso di vincere tanti incontri di kick prima del limite, anche lui se arriverà ben preparato potrebbe regalare a se stesso ed ai suoi supporter belle soddisfazioni.
Ed infine l’ultimo gioiellino dell’Amaranto Boxe il giovanissimo Antonino Vazzana, un peso welter non molto alto, che fa dell’aggressività e dell’agonismo, la sua arma principale. Vazzana ha vinto gli ultimi 5 incontri disputati, tutti fuori casa, ottenendo tre successi prima del limite.
Per lui che ha iniziato a praticare pugilato da circa un anno potrebbero, anche, aprirsi le porte dei campionati se riuscirà ad ottenere altre due vittorie entro la metà di ottobre. Per un pugile che ha debuttato solo nel mese di maggio sarebbe una perfomance non indifferente.
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