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“La Provincia vuole instaurare e mantenere un rapporto diretto ed immediato con tutti gli amministratori locali. Per fare questo non intendiamo rimanere barricati all’interno del Palazzo di via Foti, ma vogliamo spalancarne le porte per accogliere le numerose segnalazioni e favorire, come in questo caso, uno scambio di idee e un sano confronto presso quei territori che vivono emergenze che possono essere superate con un lavoro di squadra”.
Ha esordito con queste parole il Vicepresidente dell’Amministrazione provinciale, Giovanni Verduci, in visita venerdì presso il Comune di Bianco e di Palizzi.
Accolto dal sindaco Antonio Scordino, primo cittadino di Bianco, Verduci si è soffermato a parlare di possibilità di sviluppo, reciproca collaborazione, necessità di una attenta programmazione di interventi alla luce del rilevante taglio ai trasferimenti governativi.
“Siamo giunti al limite – ha detto il vicepresidente – non possiamo più permetterci sprechi ma dobbiamo lavorare in sinergia per ottenere risultati importanti, così come ha indicato il Presidente Giuseppe Raffa relativamente ai Pisl”.
Accompagnato dall’assessore comunale Francesco Macrì, dal dirigente provinciale Giuseppe Mezzatesta e dai tecnici provinciali e comunali, Verduci ha poi svolto un sopralluogo presso la frazione Pardesca per avere contezza dello stato di pericolo della “Rocca San Leonardo”. Il costone roccioso che ospita l’antica chiesetta di San Leonardo, infatti, necessita di un intervento di somma urgenza per assicurarne la stabilità, evitare frane e caduta di massi, garantire una viabilità senza rischi.
Il Vicepresidente Verduci, che oltre alla delega Tutela del Paesaggio e Difesa del Suolo detiene anche la Difesa delle Coste, ha incontrato successivamente l’amministrazione comunale di Palazzi per fare il punto sullo stato del litorale.
Il sindaco Sandro Autolitano, assieme agli assessori, ai consiglieri e ai tecnici, ha illustrato a Verduci le esigenze del territorio, mettendo in evidenza la necessità di interventi che siano funzionali a quanto già in programma, in termini di lavori pubblici, da parte dell’amministrazione comunale.
“Stiamo predisponendo un piano generale che fotografi lo stato in cui si trova il litorale dell’intera provincia – ha risposto Verduci. Questo lavoro è propedeutico ad una seria ed articolata programmazione di interventi. Non vogliamo solo rincorrere le emergenze, ma anticiparle, evitando che venga compromesso quanto già fatto dai Comuni o dalla stessa Provincia. Auspichiamo – ha concluso il Vicepresidente – che soprattutto per la difesa delle coste, si possano superare inutili campanilismi e lavorare per ampie aree geografiche. Solo in questo modo si avranno risultati postivi nel breve e lungo periodo”.
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