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Di seguito la nota di Francesco Cannizzaro, Consigliere provinciale, Capogruppo Cdl in Consiglio regionale:
“Abbiamo mantenuto gli impegni presi dimostrando ancora una volta che la nostra è una “politica del fare” che punta a centrare obiettivi importanti. La Provincia con il suo presidente Giuseppe Raffa, ha stanziato per queste festività natalizie 50 mila euro e, accanto agli imprenditori reggini, dopo una lunga serie di incontri con la Confcommercio e la CCN (Centro commerciale naturale) che mi hanno visto in prima linea, abbiamo sostenuto il progetto “Organizziamo il Natale“.
Nonostante le numerose difficoltà economiche che Reggio, la Regione e tutto il Paese sta vivendo, il presidente Raffa e la sua Giunta non poteva non creare e far vivere la giusta atmosfera natalizia alla città. Da qui, l’esigenza di mostrare la nostra vicinanza concreta agli imprenditori reggini perché crediamo che con volontà e impegno possiamo fare grandi cose. Durante il nostro percorso politico abbiamo dimostrato con fatti concreti che facendo squadra i risultati si ottengono e che noi non siamo attaccati a poltrone né ci interessano le luci della ribalta ma è giusto che i cittadini sappiano l’impegno preso e realizzato dalla Provincia.
Questo sarà un Natale diverso dove ogni imprenditore avrà finalmente un ruolo importante per rilanciare il territorio. Spesso sentiamo risuonare parole come collaborazione, coesione, condivisione, tutti termini che richiamano il bene comune ma se fattivamente non si investe, non si mettono a disposizioni mezzi e risorse difficilmente Reggio Calabria e la Regione può uscir fuori da questo “baratro” politico in cui purtroppo è caduta. Ora il prossimo obiettivo è l’approvazione del Disegno di Legge regionale che istituisce i CCN a promozione e sostegno dello sviluppo economico reggino e calabrese la cui proposta sarà da me depositata lunedì mattina alla segreteria dell’Assemblea del Consiglio regionale.
Il Ddl, che riprende quello presentato dall’allora Giunta Scopelliti, su iniziativa del senatore Antonio Caridi, all’epoca assessore regionale alle attività produttive, punta alla valorizzazione delle eccellenze locali e della cultura del saper fare artigiano, ritenendoli un patrimonio nazionale, e come tale meritevole di pubblica tutela e promozione attraverso misure di ordine economico, sociale e culturale. La proposta tiene conto che la nostra economia reale è fatta di tutte quelle piccole e medie imprese, spesso nate all’interno di un unico contesto familiare, che contribuiscono a mantenere vive tradizioni manifatturiere radicate nella storia produttiva del nostro Paese”.
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