Provincia, Saletta sulle osservazioni mosse dal Dirigente Scolastico dell’Istituto “Einaudi”-“Guerrisi” di Palmi

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giuseppe saletta

Il comunicato-stampa diffuso dal Dirigente Scolastico dell’Istituto “Einaudi-Guerrisi” Prof. Antonino Muzzupappa richiede un’attenta disamina delle problematiche ad esso sottese ed una scrupolosa risposta.

Intendo esprimere, sin d’ora, le mie numerose perplessità su tutta la vicenda.

Anzitutto, suscita estremo stupore l’aver appreso dalle testate giornalistiche che il Prof. Muzzupappa abbia messo a punto una “controproposta” a quella avanzata congiuntamente dal sottoscritto e dal Consigliere Dott. Giovanni Barone, avallata senza indugio dall’Assessore alla Pubblica Istruzione Giovanni Calabrese come l’unica in grado di mantenere in vita l’Istituto d’Arte “Guerrisi”.

Lo stupore è dovuto a non meno di quattro motivi:

1) Abbiamo atteso i suggerimenti dei Dirigenti Scolastici che amministrano le scuole palmesi. Essi sono giunti puntualmente all’Amministrazione Provinciale e, vagliata la fattibilità e conformità alla normativa vigente, sono stati recepiti. Dopo oltre due mesi di continua attività alla ricerca della soluzione più equa, come d’incanto, è emersa – a mezzo stampa – una voce fuori dal coro, quella assolutamente isolata e fino ad oggi sconosciuta del Prof. Muzzupappa.

2) il  suddetto Dirigente Scolastico si è ben guardato dal partecipare ad alcuna delle numerose riunioni convocate formalmente dall’Assessore Calabrese al fine di addivenire ad una proposta unitaria in merito alla “questione ridimensionamento”. È utile, in tal senso, ricordare che, su input del sottoscritto e del Consigliere Barone, l’incontro relativo alle scuole della zona tirrenica della provincia si è tenuto proprio a Palmi, presso il Liceo Classico-Scientifico “Pizi”, alla presenza di numerosissimi Dirigenti, Professori e rappresentanti delle amministrazioni locali, tutti direttamente interessati dalla questione. Tale interesse, evidentemente, non albergava nel Dirigente dell’Istituto “Einaudi-Guerrisi” e forse, proprio la mancata partecipazione ai briefing di concertazione, ha fatto sì che al Prof. Muzzupappa sfuggisse un particolare: l’entrata in vigore di una nuova normativa che nulla ha a che vedere con l’accorpamento avvenuto all’inizio dell’anno scolastico 2010-2011 tra l’Istituto Tecnico Commerciale e l’Istituto d’Arte.

3) Al di là della vicenda “ridimensionamento”, tutti i Dirigenti Scolastici degli Istituti d’Istruzione Superiore palmesi, sin dal mese di agosto, hanno prospettato all’Ente Provincia la necessità degli interventi più disparati e, in questo senso, ho accompagnato, unitamente al dott. Barone, l’Assessore Calabrese in una serie di sopralluoghi. Diversamente, ho avuto modo di conoscere il Prof. Muzzupappa solo all’inizio del mese di novembre, ovverosia quando con una missiva dallo stesso inviata alla Provincia, segnalava che l’Istituto d’arte “Guerrisi” versava in condizioni di semi-inagibilità e che, per questo, era già in corso uno sciopero degli studenti. Tralascio volutamente le mie ulteriori perplessità su un Preside che si accorge che la propria scuola “cade a pezzi” dopo due mesi dall’inizio delle attività didattiche e nonostante ciò consente agli studenti di frequentarla. In ogni caso, contattato da un Docente (e non dal Dirigente, si badi bene), mi sono con solerzia recato in visita presso l’Istituto unitamente al collega Barone e, appena qualche giorno dopo – anche a seguito di un colloquio con gli alunni dell’Istituto – l’Amministrazione Provinciale ha provveduto a bonificare l’intero plesso scolastico. In quella sede si è accertato che il “Guerrisi” non è affatto inagibile ma si è comunque programmato un intervento strutturale di più ampio respiro, da realizzarsi nei prossimi mesi.

4) Osservando le statistiche in mio possesso, si denota che l’Istituto Artistico, nonostante le innegabili capacità manageriali del Prof. Muzzupappa, ha avuto, nell’arco degli ultimi anni, un crollo verticale tra gli iscritti, tant’è che si è passati da sei “prime classi” ad una sola. Tale involuzione ci ha posto dinanzi a due possibili scelte: o accorpare il “Guerrisi” al “Severi” di Gioia Tauro, e occorre ribadire ancora una volta che si tratta di soluzione temporanea e che riguarda solo la Dirigenza;  o permettere la chiusura, definitiva e irreversibile, dello stesso Istituto. Ritengo, in tutta franchezza, che accettare con inerzia la seconda delle prospettive,  fosse, questo si!, un crimine.

Ciò detto, ribadisco quanto stiano a cuore della Provincia le sorti degli istituti palmesi, anche del glorioso “Guerrisi”, che ha formato centinaia di autentici artisti.

Per il resto, non mi rimane che rimettermi alle valutazioni del Consiglio Provinciale, unico organo deputato a “bocciare” proposte.

Il Vice Presidente del Consiglio Provinciale

Avv. Giuseppe Saletta

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Author: Maria Cristina Condello

Maria Cristina Condello ha conseguito la laurea Magistrale in "Informazione, Editoria e Giornalismo" presso L'Università degli Studi Roma Tre. Nel 2015 ha conseguito il Master di Secondo Livello in "Sviluppo Applicazioni Web, Mobile e Social Media". Dal 2016 è Direttore Responsabile della testata giornalistica ntacalabria.it

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