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Il Presidente dell’Amministrazione Provinciale Giuseppe Raffa ha ricevuto nella sede del palazzo storico dell’Ente il consigliere Francesco D’Agostino del gruppo “A testa alta per la provincia”, dopo che quest’ultimo gli aveva sottoposto il problema della precaria situazione viaria del circondario del comune di Cittanova.
Raffa ha informato D’Agostino sulla prossima apertura della pedemontana Cittanova – San Giorgio Morgeto: opera peraltro già ultimata. Per la sua entrata in esercizio, prevista entro il prossimo mese di ottobre, si attende solo il collaudo che dovrebbe avvenire a breve.
Il consigliere D’Agostino ha poi appreso dal Presidente Raffa che l’Amministrazione provinciale ha disposto un importante intervento sulla S.P. 33, tratto Bombino – Donna Livia, i cui lavori avviati oltre un anno fa erano stati sospesi per alcune vicissitudini legali dell’impresa che aveva vinto l’appalto. L’impegno del Presidente Raffa ha portato al superamento dell’empasse e nei giorni scorsi è stata aggiudicata definitivamente la nuova gara d’appalto.
Anche per l’ammodernamento del tratto Donna Livia – Quadrivio Russo, sempre della Provinciale 33, sono stati aggiudicati i lavori. Quest’ultimo intervento, in particolare, riguarda l’eliminazione di numerose curve, la realizzazione delle cunette per la raccolta delle acque pluvie e quant’altro necessario per la messa in sicurezza dell’arteria. I due interventi di ammodernamento viario riguardano il tratto di territorio compreso tra Cittanova e Rizziconi.
L’incontro tra il dott. Raffa e il consigliere D’Agostino si è svolto all’insegna della collaborazione tra il vertice dell’Ente e i consiglieri, condizione importante per la soluzione dei problemi presenti sul territorio provinciale. “Siamo di fronte ad un nuovo modo di concepire la politica – ha detto il Presidente – perché è importante che il rapporto istituzionale, al di là delle diverse posizioni politiche, fili sui binari della reciproca collaborazione e nel rispetto dei ruoli”.
Il consigliere D’Agostino, ritenendosi soddisfatto dal colloquio, ha inteso evidenziare come “la viabilità interna sia la condizione per lo sviluppo di quelle aree rurali e che la messa in sicurezza dell’arteria rende meno difficile gli spostamenti di quanti traggono un reddito familiare dal lavoro agricolo”.
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