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Un Terminal Bus dedicato ai passeggeri dell’Aeroporto dello Stretto con tutta una serie di servizi “on the road” per chi sceglie di volare da e per Reggio Calabria. Questa in sintesi l’idea progettuale promossa, in sintonia con il Presidente Raffa, dall’Assessore Provinciale ai Trasporti Mario Candido.
Siamo ancora nel campo delle idee. Sono certo che saremo in grado di concretizzare tutto in breve tempo soprattutto se la Regione sposerà questa iniziativa. Questo quanto dichiarato da un fiducioso Assessore Candido al termine del primo incontro svoltosi con i vertici tecnici ed amministrativi dell’Ente, nonché con i rappresentanti della Sogas.
Ci rivedremo già a partire dalla prossima settimana – prosegue l’Assessore Candido – in tale sede proveremo ad allargare il tavolo tecnico politico invitando a prendervi parte pure la Regione ed i rappresentanti del settore del Trasporto Pubblico Locale. Fino ad allora saremo in grado di valutare in modo ben più analitico un progetto preliminare, sia dal punto di vista tecnico sia sotto l’aspetto economico, la cui preparazione è stata già affidata ai dirigenti ed ai tecnici dell’Ente Provincia.
Ai tecnici spetterà quindi il compito di Individuare una serie di soluzioni ed ipotesi idonee all’utilizzo di aree esistenti o alla realizzazione ex novo di parcheggi riservati agli utenti con destinazione Aeroporto. Si tratterà di aree munite di video sorveglianza, dove gli utenti potranno parcheggiare la loro vettura e usufruire di carrelli porta bagagli, dalle ore 05,00 alle 24,00. Massima attenzione sarà prestata ai relativi sistemi e personale di sorveglianza, alla presenza del servizio medico e del relativo punto paramedico, oltre che alla corretta esistenza di servizi igienici e di esercizi da ubicarsi presso tali strutture.
Sempre allo studio vi è l’installazione di monitor informativi nella sala principale del futuro Terminal Bus collegati in tempo reale con il sito della SOGAS con le informazioni relative allo status dei voli. Tra le iniziative possibili poi vi è la creazione di una forma di agevolazione sotto forma di sconto ai passeggeri in possesso di biglietto aereo acquistati nei punti vendita presenti e convenzionati con il Terminal Bus. Si pensa, infine, ad una sorta di pre – check-in e imballo bagagli presso il centro di raccolta, al fine di ottimizzare ulteriormente i tempi, organizzando un mini-terminal nel sito, al pari di ciò che di fatto si svilupperà a Messina.
Si tratta di una iniziativa – prosegue nel suo ragionamento l’Assessore Candido – che tenta di trovare una soluzione alla crisi di utenza in cui versa l’Aeroporto “Tito Minniti che per ben funzionare dovrebbe attestarsi almeno intorno agli ottocentomila passeggeri l’anno. In uno sguardo d’insieme appare chiaro l’aeroporto è “stretto tra due fuochi”, da un lato Lamezia Terme e dall’altro Catania capaci di esercitare una forte attrazione ed incidere nel naturale bacino di utenza del nostro scalo reggino, ovvero la provincia di Reggio Calabria e parte importante della provincia di Messina. La nostra idea si inserisce tra le tante cose buone che grazie al Presidente Raffa si stanno facendo per il nostro aeroporto. Intendiamo in questo modo creare un nuovo nodo centrale per una rete di mobilità dei trasporti più armonizzata e rispondente alle effettive esigenze dell’utente – passeggero. Una delle cause del basso numero di utenze – aggiunge l’Assessore Candido – è data dall’isolamento in cui versa lo scalo reggino, che dovrebbe servire la città e la sua provincia fino a Messina.
Ad oggi però è impossibilitato a farlo a causa dell’annoso problema della carenza di collegamenti e di una idonea e dedicata rete di trasporto per i passeggeri. Parte della fascia tirrenica compreso il grosso bacino della Piana e della Jonica, trovano più comodo, per la fruibilità e la tipologia di collegamenti, recarsi all’aeroporto di Lamezia Terme. Lo stesso problema lo si rileva nell’utenza di Messina che per comodità di collegamenti dirottano i viaggiatori verso l’aeroporto di Catania. In questo contesto certamente troverà attuazione questa proposta di creare questo Terminal Autobus, che quantomeno avrà il fine di limitare il continuo dissanguamento dell’utenza verso il nostro aeroporto.
Lo scopo di questa nostra iniziativa – dichiara Candido – è quello di integrare ed ottimizzare i collegamenti fra l’Aeroporto dello Stretto ed il territorio del comprensorio provinciale, individuando almeno un sito strategico in cui fare confluire gli utenti dell’area interessata (fasce Jonica e Tirrenica) dal quale garantire un servizio continuo di navetta dedicata per l’Aeroporto dello Stretto. Dopo l’individuazione geografica di tale sito di convergenza che sia centrale e baricentrico rispetto le due fasce del territorio si procederà ad istituire un servizio navetta continuo in orari integrati con i voli (almeno i principali), se non, eventualmente, a cadenza continua oraria o similare.
La Navetta dovrebbe essere diretta, con previsione di fermata solo in Aeroporto, a migliorare il servizio ai viaggiatori, ad incrementarne il numero e ad evitare perdite di tempo all’utente. Contestualmente, le varie Compagnie di autotrasporto che effettuano giornalmente i collegamenti nel territorio provinciale dovrebbero essere coordinate tra di loro al fine di dedicare nei loro percorsi di marcia una sosta/fermata in coincidenza con gli orari del servizio Navetta per l’Aeroporto.
A tal proposito, si ipotizza, di realizzare una struttura concepita in modo tale da dare veramente un servizio organico e funzionale sotto ogni aspetto di modernità ed efficienza all’ UTENTE-VIAGGIATORE. Questo è il significato della nostra idea progettuale – conclude l’Assessore Mario Candido – che sin dal prossimo appuntamento sarà ben più concreta e definita e vedrà una fase ulteriore di tale pianificazione che ha già trovato molto entusiasmo e disponibilità da parte di Sogas.
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Il terminal bus dovrebbero essere 2.Uno su Locri poichè quell’utenza troverebbe più comodo e più sollecito arrivare su Reggio in circa – con linea diretta- 60/90 minuti ( traffico permettendo).Sempre meno che andare a Lamezia.Se poi il servizio fosse svolto dalle FF.SS sarebbe più celere.L’altro terminal insisterebbe su Rosarno o Gioia.Purtroppo la distanza fra Lamezia e Reggio avrebbe poca differenza se nn che Lamezia da la possibilità di avere molti più voli e prezzi più concorrenziali.Se poi consideriamo un terzo terminal a Messina che traghetterebbe quell’utenza con bus- come una volta-con corsia preferenziale sulla caronte avremmo conquistata una buona fetta d’utenza considerata fra la provincia Reggina e quella Messinese.Comunque quanto sopra se nn si accompagna ad un più frequente numero di voli con diverse diestinazioni vedi oltre che Milano e Roma anche Torino,Genova,Bologna,Venezia ed un costo
anche se poco superiore a Lmezia quantomeno abbastanza contenuto.