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È iniziato sabato scorso il “tour” nelle scuole di ogni ordine e grado della Provincia di Reggio Calabria, che vede impegnato l’Assessore alla Pubblica Istruzione, Edilizia Scolastica, Formazione Professionale, Politiche di Sviluppo Area Metropolitana, Sviluppo Aree costiere e Portualità, Giovanni Calabrese, a conoscere tutte le realtà scolastiche collocate sul territorio, il loro funzionamento, l’organizzazione e le iniziative intraprese, nonché le loro problematiche.
La prima visita dell’Assessore è stata riservata al Liceo Scientifico di Cittanova dove l’amministratore provinciale ha incontrato il dirigente scolastico professor Nasso. L’incontro è stato proficuo ed interessante, rintracciando quelle che sono le necessità e le priorità dell’organismo scolastico che dovranno essere considerate con massima attenzione.
Sempre giorno sabato 30 luglio, l’assessore ha incontrato a Locri, il dirigente scolastico dell’Istituto Alberghiero, professoressa Maria Macrì. Un dialogo incentrato sulla questione del nuovo istituto che dovrà sorgere nella cittadina, impegnandosi a seguire la delicata condizione in cui, ormai, da anni, versa l’edificio che li ospita con ricadute sulla didattica e le attività svolte da studenti e docenti del “Dea Persephone”.
Oggi 3 agosto, Giovanni Calabrese, accompagnato dalla dirigente provinciale della Pubblica Istruzione, dottoressa Amelia Crucitti, continuerà il tour nelle scuole, recandosi all’Istituto superiore “G. Renda” nella città di Polistena dove incontrerà il dirigente scolastico professoressa Pasqualina Maria Zaccheria. Altra tappa di perlustrazione sarà all’Istituto magistrale – Liceo delle Scienze umane, linguistico, musicale “Giuseppe Rechichi” dove Calabrese e la Crucitti saranno accolti dal dirigente scolastico professor Giovanni Laruffa.
L’iniziativa di far visita e conoscere le scuole della Provincia è un passo che l’Amministrazione con il suo Assessorato, intende compiere già da agosto, per constatare in loco le carenze strutturali presenti in molti Istituti e prevenire ogni forma di disagio fin’oggi ancora irrisolta. Principale obiettivo di Giovani Calabrese, in qualità di assessorato alla pubblica istruzione ed edilizia scolastica, è quello di far fronte, principalmente, a tutte le situazioni complesse che riguardano le infrastrutture scolastiche, puntando sulla sicurezza dei locali scolastici e sulla loro riqualificazione. Di pari passo Calabrese mostrerà particolare attenzione alla nuova organizzazione didattica in base alle nuove normative, che molto preoccupa i dirigenti scolastici.
«La scuola- afferma l’amministratore- è il luogo in cui i nostri figli trascorrono molto tempo, e perciò sarà nostro compito assicurare luoghi sicuri ed idonei alle loro attività. La cultura è il principale strumento per far crescere e sviluppare il nostro territorio, perciò- continua Calabrese- vorrò confrontarmi con i dirigenti scolastici per conoscere le loro esigenze e problematiche, sia in materia di edilizia che sull’offerta didattica.
Il piano di ridimensionamento adottato dalla nostra Regione, in base alle nuove disposizione del Ministero della Pubblica Istruzione, ha creato molti squilibri negli ambienti scolastici, innescando controversie da parte del corpo docenti e non di meno dagli studenti. Mio interesse è individuare la miglior formula per garantire un’organizzazione didattica efficiente, ridisegnando i piani formativi sempre tenendo conto delle normative in vigore, affinché il corpo docenti e il personale impiegato possano operare nel miglior modo possibile e si sentano valorizzati all’interno della macchina organizzativa scolastica.
Agosto per l’Assessorato alla Pubblica Istruzione ed edilizia scolastica sarà un mese di ricognizione e monitoraggio sulle scuole e dopo aver ispezionato tutti gli istituti, intenzione dell’assessore Calabrese è quella di redigere un analitico ed efficace programma per rilanciare, in qualità e quantità, il settore scolastico di tutta la Provincia, dotando le scuole di strumenti e risorse valide.
Un progetto per incrementare l’offerta scolastica condiviso con il presidente della Provincia, Giuseppe Raffa, convinto che ciò potrà avvenire solo se si instaurerà una rete scolastica forte che guarderà, principalmente, la scuola, come luogo di crescita umana, culturale e professionale. Serve l’impegno di tutti gli attori per l’ottimizzazione del programma provinciale, condividendo un percorso comune anche con le Amministrazioni comunali sedi delle scuole.
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