Provincia, il Consigliere Cara sui disagi della Vallata del Calopinace

Demetrio Cara

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Demetrio Cara
Demetrio Cara

“Solo chi è bene informato può farsi un opinione corretta. Ed è appunto in tal senso che, personalmente ho sempre inteso il mio ruolo all’interno delle istituzioni dove mi sono ritrovato impegnato in prima persona. Ieri in Circoscrizione e oggi nei panni di Consigliere Provinciale ho sempre e comunque impostato la mia azione politica solo sulle reali esigenze del cittadino”. A dichiararlo il consigliere provinciale Demetrio Cara.

“Ritengo – prosegue Demetrio Cara –  che ogni cittadino vada reso partecipe su tutti gli eventi che le amministrazioni locali propongono e producono sul proprio territorio di competenza.  Anche se fare questo a volte costa in termini di popolarità. Me ne rendo conto. A maggior ragione, però, andrebbe sempre fatto soprattutto quando le scelte di un Comune o di una Provincia rischiano di creare nel breve periodo più disagi che vantaggi ai cittadini.  Intendo riferirmi allo stato di disagio che vivono i cittadini da oltre 40 giorni della Vallata Del Calopinace”.

“Si tratta di una vicenda che seguo personalmente da tempo insieme ad altri amministratori del luogo.  Una situazione grave – sottolinea il consigliere provinciale Cara – che in questo ultimo periodo è stata già molto attenzionata anche dagli organi di informazione.  Serve una serie di interventi per recuperare il tempo che si è perso. Nello specifico serve un’accelerazione sui lavori necessari per ripristinare, in tempi brevi, la percorribilità di una strada principale di fondamentale importanza per i residenti”.

“La mia presa di posizione pubblica – chiarisce a scanso di ogni equivoco il consigliere provinciale Demetrio Cara –  su questa grave situazione di disagio che interessa la Vallata del Calopinace non vuole essere una critica ma un suggerimento che intendo fornire all’amministrazione Arena. Un Sindaco che sta cercando di utilizzare al meglio le risorse di cui dispone al fine di dare una soluzione definitiva alle problematiche più gravi che da tempo attanagliano la città. Questo discorso vale soprattutto dal punto di vista infrastrutturale, nonostante gli ingenti investimenti effettuati nell’ultimo decennio in opere pubbliche alcune delle quali oggi si rivelano purtroppo inadeguate rispetto le reali esigenze di una popolazione”.

“Con l’abolizione della figura e del ruolo del consigliere circoscrizionale è scomparsa la prima testimonianza di partecipazione democratica a diretto contatto con il cittadino. – sostiene il consigliere provinciale Cara –  Nell’ottica di una  condivisione dal basso delle scelte che la politica effettua o, ancora meglio, delle strategie d’intervento, dei piani triennali e dei programmi di sviluppo,  al fine di non vanificare gli sforzi effettuati, propongo di anticipare ai cittadini una attenta e scrupolosa campagna di comunicazione mirata su ognuno dei progetti e delle opere che si vogliono realizzare, in modo che chiunque possa ritenersi finalmente “bene informato”.  Così facendo ogni cittadino potrebbe farsi una “opinione corretta” ed essere consapevole in anticipo dei tempi di lavorazione e degli eventuali  disagi che dovrà affrontare”.

“Non si tratta di un escabotage demagogico o populistico – continua Cara –  bensì di una forma di rispetto per il cittadino. Una campagna di comunicazione mirata e anticipata sulle opere e sugli interventi ancora da realizzarsi. Immagini e schede dettagliate, relazioni e quanto altro dovrebbero essere ospitati sul portale web del Comune o dell’Ente interessato offrendo la possibilità ai cittadini (perché no?) di esprimere il proprio indice di gradimento, con  emoticons  o faccine varie, sulla progettazione prima, poi sulla lavorazione e quindi sull’opera completa. Passo dopo passo –  aggiunge Demetrio Cara – se questa mia proposta venisse accolta  sono certo che la partecipazione del cittadino “bene informato” aumenterebbe, così come anche il consenso sull’operato dell’Amministrazione, che dimostrerebbe di considerare tutti i suoi amministrati realmente quali attori principali nel contesto sociale, protagonisti del cambiamento”.

“E la città di Reggio Calabria potrebbe rappresentare, ancora una volta, un modello da emulare da parte di tutti gli altri Comuni della nostra provincia. Se la mia proposta venisse attuata – conclude il consigliere Cara – si eviterebbero tutte le continue mistificazioni della realtà, si stroncherebbero sul nascere le carriere di tutti i vari Don Chisciotte e dei tanti Sancho Panza del momento, capaci solo di creare volutamente molta confusione e disinformazione, finendo per allontanare dalla politica i cittadini  senza però risolvere il problema che è la cosa principale.

Considerato che nella Vallata del Calopinace in questo ultimo periodo sta montando una polemica che si basa però sulla reale incertezza sui tempi di fine lavori per tutte quelle opere in corso, dei tanti cantieri aperti purtroppo fermi da molto tempo,  onde evitare che le fantasie  dei novelli Savonarola facciano oltremodo presa sulle coscienze di tanti cittadini ad oggi non “bene informati” e dunque impossibilitati a crearsi una personale “opinione corretta”, invito tutti i pubblici amministratori interessati e gli addetti ai lavori ed alle procedure di competenza su queste opere, a partecipare ad un incontro pubblico da svolgersi in loco in modo da ascoltare le domande dei cittadini residenti nella Vallata del Calopinace e quindi dare loro risposte certe e concrete.

Sarebbe auspicabile che questo accadesse davvero, caro Sindaco Arena, anche se le risposte possibili sul fine lavori di queste opere eventualmente prevedessero  anche dei tempi lunghi o lunghissimi, perché, come ho già ribadito, solo “solo chi è bene informato può farsi un opinione corretta”.

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Author: Cristina

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