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“La Provincia può assumere un ruolo di coordinamento tra i Comuni per superare quelle situazioni di crisi e di emergenza che limitano lo sviluppo turistico e stroncano l’economia locale di questo territorio”.
È con queste parole che il Vice Presidente dell’Amministrazione provinciale, Giovanni Verduci, ha esordito al convegno organizzato ieri sera a Condofuri dall’Associazione Imprese Turistiche “Magna Grecia” del basso ionio reggino.
Al Jammin Village sindaci, consigliere ed assessori provinciali e regionali si sono incontrati per discutere con tecnici e semplici cittadini di progettualità per lo sviluppo turistico del litorale ionico ricadente nei comuni di Bova Marina, Condofuri, San Lorenzo Marina.
“Apprezzo lo sforzo di questa associazione che vuole sedere attorno allo stesso tavolo istituzioni, imprenditori, e parti importanti della società civile per il bene di un comprensorio, quello del basso ionio, rilevante per il suo valore culturale, storico, archeologico, naturalistico, potenzialmente turistico”.
“La Provincia – ha continuato il Vice Presidente che detiene la delega Difesa del Suolo e delle Coste – assicura il massimo impegno volto a sostenere iniziative di questa natura, convinta che solo attraverso la giusta sinergia tra i vari rappresentanti del territorio si possano raggiungere risultati importanti”.
Relativamente poi all’erosione delle coste, Verduci ha voluto evidenziare come già nelle linee programmatiche del Presidente Giuseppe Raffa alla problematica sia riservata la giusta attenzione.
“Dobbiamo fare fronte alle situazioni di emergenza, intervenendo dove non sussistono più le minime condizioni di sicurezza. Contemporaneamente dobbiamo continuare a realizzare quel vasto piano già redatto e che, in riferimento a questo territorio, prevede interventi, in parte già realizzati, da Melito Porto Salvo a Bova Marina”.
“E’ molto importante – ha poi concluso Verduci – creare un sistema che consenta interventi coerenti nel rispetto del litorale. Una programmazione di investimenti che, coinvolgendo Comuni, Provincia, Regione e Governo centrale, possa a medio termine determinare risultati importati e risolutivi”.
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