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Si è svolto presso la sede del Centro Riciclo Vedelago, in provincia di Treviso, l’incontro programmato tra l’imprenditrice Carla Poli e la delegazione politico-istituzionale coordinata e guidata dall’assessore provinciale alle Attività produttive, dott. Domenico Giannetta, composta dal suo tecnico coadiutore, dott. Roberto Lofaro, e dal sindaco del comune di Cosoleto, dott. Antonio Gioffrè, dal sindaco del comune di Oppido Mamertina, dott. Bruno Barillaro, dall’assessore del comune di Bovalino, Giuseppe Ferrò, e dalla presidente della commissione Ambiente di Bovalino, dott.ssa Liliana Ielasi.
Dopo un’interlocuzione preliminare tra le parti, che ha permesso all’assessore Giannetta di illustrare nel dettaglio all’imprenditrice la valenza strategica della visita nell’ambito del progetto provinciale “Poli Produttivi Verdi”, si è svolta una visita all’impianto, guidata dalla stessa Carla Poli che ne ha puntualmente illustrato le sue componenti ed il suo funzionamento in relazione a quella che è la preziosa mission aziendale: la valorizzazione dei rifiuti.
L’impianto, che ha, nel suo complesso, una capacità di lavorazione corrispondente ai rifiuti prodotti da un milione di abitanti equivalenti, utilizza una serie di macchinari a tecnologia avanzata che permettono una selezione ed una trasformazione finale dei materiali, anche di quelli fin ora classificati nella “frazione secca non riciclabile” (che è valsa all’imprenditrice il riconoscimento europeo di “eco-innovation”), rendendoli idonei all’immediato impiego nell’industria per la fabbricazione di manufatti di qualità.
Il Centro di Vedelago, permettendo il collocamento dei rifiuti in ambito produttivo, costituisce di fatto un soggetto economico che esplica benèfici effetti sia nella sfera sociale che in quella ambientale del territorio; tale peculiare doppia valenza motiva adeguatamente la volontà politica dell’assessore Giannetta di implementare tale modello nel tessuto economico della provincia di Reggio Calabria, a beneficio delle istanze occupazionali e ambientali della comunità locale.
L’incontro si è concluso con un dialogo tra i convenuti che ha permesso di tracciare le grandi linee di un’azione amministrativa congiunta che dovrà condurre alla concreta realizzazione del progetto, la cui procedura attuativa sarà determinata più in dettaglio nel corso di successivi incontri attraverso l’individuazione di “step” che i tecnici provinciali definiranno con il supporto dell’imprenditrice trevigiana.
Al termine del viaggio, l’assessore Giannetta ha espresso la propria soddisfazione per l’incontro dichiarando che «si è aperta, di fatto, una nuova fase per il territorio in cui è possibile guardare con più ottimismo al futuro dell’economia locale ma anche della gestione dei rifiuti, una problematica, anche questa, che non ha mai trovato una soluzione negli anni trascorsi e che oggi si vuol persino convertire in opportunità occupazionali e di crescita del territorio »; l’assessore ha altresì aggiunto che «gli “step” realizzativi del progetto saranno programmati con l’opportuno coinvolgimento degli enti locali della provincia, anche ai fini dell’individuazione di un modello gestionale appropriato, la cui adesione è non soltanto segno di lungimiranza ma anche e soprattutto di responsabilità di fronte ad una cittadinanza che ha ormai maturato la necessità di un sistema produttivo locale rispettoso e al servizio dell’ambiente».
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