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Il presidente del Consiglio Provinciale Antonio Eroi rende noto che, a conclusione dei lavori della riunione dei Capigruppo del Consiglio, svoltasi stamane nella sede della Provincia di Reggio Calabria, è emersa la volontà condivisa e partecipata di dibattere in merito a pianificate iniziative di sostegno e vicinanza alle popolazioni colpite dal terremoto in Emilia Romagna e comunica che: “A seguito degli eventi tellurici che si sono verificati in Emilia Romagna nel mese di maggio 2012 e, tuttora, registrati dai sismografi, ho avuto modo di portare un sentito attestato d’affetto, a nome di tutta la Comunità provinciale, alle famiglie delle vittime del terremoto, attraverso contatti personali con rappresentanti istituzionali e, nello specifico, con il Comune di Cavezzo.
L’Ente emiliano, duramente colpito e nel quale è stato registrato il più alto tasso di mortalità a seguito del sisma, ha manifestato le forti criticità che si sono venute a creare per i cittadini residenti e le stesse Istituzioni che li rappresentano, evidenziando con particolare riguardo la situazione preoccupante sul versante dell’istruzione legato al rischio per la ripresa delle normali attività scolastiche, considerato che gli Istituti scolastici sono stati dichiarati assolutamente inagibili“.
I fatti enunciati dal presidente Eroi hanno avuto l’immediato riscontro dei Capigruppo per l’attivazione tempestiva di misure che possano far fronte alle criticità dei “colleghi” emiliani e all’unanimità hanno rappresentato “la necessità che l’intero Consiglio Provinciale devolva un contributo di solidarietà dell’importo di 20.000,00 euro da destinare al Comune di Cavezzo (MO), finalizzato a supportare la ripresa delle normali attività scolastiche nel territorio del Comune stesso, da approvare con delibera di Consiglio”.
Lo stesso Presidente Eroi, al contempo, fa sapere che nella prossima seduta di Consiglio provinciale, fissata a data da destinarsi, tra i punti all’ordine del giorno ci sarà l’approvazione dei Bandi Pisl, nello specifico, le adesioni ai partenariati di progetto denominati “Contrasto allo spopolamento territoriale marginale ed in declino” e “valorizzazione del patrimonio etno antropologico delle minoranze linguistiche”. Inoltre, sarà proposta in esame al Consiglio provinciale anche la delibera avente per oggetto l’approvazione dell’Inventario dei beni patrimoniali dell’Ente.
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