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“La Provincia ammodernerà e metterà in sicurezza la strada consortile «Archi Carmine – Ortì» con un finanziamento di 2 mln e 400mila euro”. Lo ha annunciato nel corso di una assemblea pubblica ad Ortì, l’assessore provinciale alla viabilità Mimmo Battaglia. “Si tratta di uno stanziamento – ha spiegato Battaglia – già operativo per il quale sono già state avviate le procedure di appalto ed è già stata affidata la progettazione esecutiva.
E’ un intervento importante della Provincia – ha aggiunto l’assessore Battaglia, che era accompagnato dal responsabile del settore viabilità ing. Antonino Casile, dall’ing. Franco Lamberto e dall’ing. Carmelo Catanoso, facente parte del gruppo di progettisti – non solo per l’ammontare dell’appalto, ma perché consentirà un intervento qualificante in una arteria ritenuta di grande importanza per lo sviluppo di Ortì”.
Nel corso dell’incontro con un comitato spontaneo di cittadini di Ortì, guidato dal dr. Filippo Bova, presente anche il consigliere comunale Pd Rocco Albanese, sono state evidenziate le difficoltà che hanno i residenti a raggiungere in tempi ragionevoli il centro cittadino. La strada “Archi Carmine – Ortì”, è stato detto, non è stata mai una vera strada, tuttavia ha rappresentato per anni la soluzione migliore per raggiungere la città. Problemi che sono aggravati con la sua chiusura causata dalle intense piogge di questi mesi, ed hanno costretto i cittadini ad usare la strada che da Straorino Terreti porta a Reggio Calabria.
“L’assenza di un adeguato collegamento con l’autostrada, il mare, ed il centro cittadino ha determinato, negli anni, l’isolamento e lo spopolamento della frazione – è stato detto nel corso dell’incontro, nel quale sono state evidenziate all’assessore Battaglia le tante iniziative artistiche-culturali, artigianali ed imprenditoriali che vedono attiva la popolazione di Ortì. Di una strada veloce che collegasse la città con la frazione montana, dove oggi sorge anche il nuovo monastero delle suore di clausura, se ne parla da tempo. Del progetto previsto nel Decreto Reggio per un collegamento veloce Vito-Ortì, non se n’è fatto nulla, nonostante un iniziale stanziamento di circa 20 mld di lire.
“Abbiamo fatto in modo che sulla “Archi Carmine – Ortì” fosse effettuato un intervento risolutivo – ha spiegato l’assessore Battaglia ricordando che agli iniziali finanziamenti di 800 mila euro e 1.022.023 euro del I e II lotto inseriti nell’annualità 2009 del piano delle opere pubbliche, è stato aggiunto quest’anno un ulteriore finanziamento di 570 mila euro, reperito con avanzi di amministrazione. E’ un segno di grande attenzione verso questo territorio – ha aggiunto – ricordando che quello della viabilità è uno degli impegni più gravosi della Provincia.
Le strade di nostra competenza si estendono per 1.800 km, mentre quest’anno riceveremo dallo Stato, per effetto dei tagli agli Enti locali, solo 15 mln di euro. Eppure, finora, abbiamo fronteggiato necessità ordinarie e straordinarie, dovute ai violenti eventi alluvionali che hanno interessato il territorio provinciale”. L’assessore Battaglia ed i tecnici della Provincia hanno raccolto indicazioni e suggerimenti riguardanti i lavori lungo la tratta Archi Carmine – Ortì, che potrebbe essere ulteriormente migliorata in alcuni punti con modifiche al tracciato ed alla pendenza. E’ stata inoltre manifestata la disponibilità ad un confronto con i tecnici del Comune di Reggio, per un intervento coordinato, in riferimento ai lavori per un importo di 180 mila euro disposti dall’amministrazione cittadina, per la realizzazione di pozzetti e la raccolta delle acque.
Non sono mancate considerazioni sulla necessità, in prospettiva, di giungere alla definizione di un nuovo tracciato, più breve, e magari collegato con l’autostrada, per un definitivo ed importante sviluppo della popolosa frazione montana reggina.
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