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Il contatto con gli attori del territorio continua ad essere una delle priorità dell’azione politica del Presidente dell’Amministrazione provinciale.
Dopo il tour nella Piana di Gioia Tauro, ieri, Giuseppe Raffa ha visitato alcuni comuni della Locride per un approfondimento dei problemi relativi alle varie comunità e per un sereno confronto con sindaci e amministratori.
Bianco e Bovalino sono stati i due centri visitati da Raffa che ha incontrato, nelle rispettive sedi municipali, i sindaci Antonio Scordino e Tommaso Mittiga e i componenti delle giunte.
Tra gli altri argomenti si è parlato della raccolta differenziata. Per l’attuazione di questo servizio e per l’assistenza ai comuni, la Provincia ha offerto il proprio supporto per far si che il sistema rifiuti generi risorse, occupazione e agevoli l’autofinanziamento. Il sindaco del comune di Bianco, dopo aver esposto l’intenzione e la necessità di avviare la raccolta differenziata, ha ottenuto da Raffa l’impegno di assistenza tecnico – amministrativa per il varo di un progetto che utilizzi le risorse già disponibili, cinquantamila euro della Provincia e altrettanti della fondazione della Banca Nazionale delle Comunicazioni.
In particolare si è parlato del coinvolgimento di altre amministrazioni locali, della necessità di individuare un’area di stoccaggio, dell’eventualità di dar vita ad una cooperativa e, naturalmente, del reperimento di nuove risorse. Al comune di Bianco, fin dalla prossima settimana, verrà data la possibilità di avvalersi della collaborazione di tecnici e esperti dell’Amministrazione provinciale. La stessa offerta d’aiuto, il Presidente l’ha promessa al sindaco di Bovalino, sottolineando l’importanza di fare rete per stimolare anche la cittadinanza alla raccolta differenziata.
A Bovalino, nell’aula del Consiglio comunale, sono state prese in esame altre problematiche: innanzitutto la strada Bovalino – Bagnara. Sulla costruenda arteria, il dott. Raffa, al di là degli step in corso, ha espresso preoccupazione per il blocco della galleria dello Zillastro di circa sei
chilometri. “Assieme al sottosegretario Misiti e al governatore Scopelliti stiamo cercando di individuare i canali di finanziamento. Ci vorranno parecchie risorse: oltre centomilioni di euro”.
Si è anche parlato della realizzazione di un approdo turistico, vecchia aspirazione che gli abitanti del comune ionico si portano dietro fin dagli anni Settanta; del miglioramento dellaviabilità interna; e delle possibilità di sviluppo offerte dell’utilizzo dei Piani di Sviluppo Locale (PISL).
Alla riunione hanno preso parte anche gli assessori provinciali Mario Candido e Giovanni Calabrese e i consiglieri Pierpaolo Zavettieri, Alessandra Polimeno e Demetrio Cara.
“Bovalino – ha detto Raffa – nello sviluppo di questo comprensorio deve svolgere una funzione strategica. Personalmente sono un sostenitore degli approdi, però bisogna, tra l’altro, quantificare gli impegni finanziari. Come Amministrazione provinciale, ci faremo carico degli studi preliminari attraverso una convenzione che firmeremo con l’Università Mediterranea. Poi, assieme al sindaco, individueremo le fonti di finanziamento”. Non meno interessante il tema dell’utilizzo dei PISL. “Ci stiamo sforzando – ha sottolineato il Presidente della Provincia – di parlare con i sindaci e far capire loro che bisogna scostarsi dalle logiche di campanile per evitare di bruciare importanti risorse comunitarie.
Il nostro intento è quello di valorizzare le coste con un progetto ampio, in modo da creare un sistema in cui ogni amministrazione valorizzi il proprio tratto di litorale agevolando il coinvolgimento del privato per realizzare infrastrutture leggere per l’accoglienza e la balneabilità”. Analogo discorso ha riguardato la fascia collinare e montana, mentre sulla qualità della vita il Presidente ha sottolineato che si sta lavorando per il varo di progetti omogenei. “Appuntamenti come questi – ha concluso il Presidente Raffa – servono a realizzare quella sinergia indispensabile per raggiungere importanti risultati. Ci stiamo rapportando con spirito collaborativo”.
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