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Sono stati consegnati i lavori di mitigazione del rischio idrogeologico nel tratto di versante compreso tra Scilla e Bagnara Calabra, in particolare nel tratto a monte dell’abitato di Favazzina.
Presso la sede comunale di Scilla, il presidente della Provincia Giuseppe Raffa, il vicepresidente e assessore alla Difesa del suolo e salvaguardia della costa Giovanni Verduci e il sindaco Pasquale Caratozzolo, accompagnato da assessori e consiglieri comunali, hanno assistito alla firma dell’atto formale da parte dei tecnici interessati.
L’intervento, che trova copertura in un finanziamento ministeriale per un importo complessivo dell’appalto pari a poco più di 1milione di euro, consta di opere di movimento terra, calcestruzzi, acciai, reti anticolata, elementi antierosivi, demolizioni, profili in acciaio, tutto diretto a eliminare o limitare al massimo le condizioni di rischio dell’area tra Scilla e Bagnara.
“Riuscire a consegnare opere così importanti, anche dal punto di vista economico, è molto difficile – ha esordito Raffa – Prima di giungere all’inizio dei lavori bisogna superare molte insidie, l’eccessiva burocrazia può essere un ostacolo ma i nostri uffici sono stati in grado di venir fuori da una situazione che si era arenata. Oggi – ha poi proseguito – parte un’opera pubblica che magari non si percepisce come fondamentale perché non si vede, ma in realtà è molto importante per tutta la comunità perché si tratta di interventi che non tamponano l’emergenza, ma colpiscono le cause principali del dissesto, prima fra tutte la non corretta regimentazione delle acque. Scilla – ha poi concluso il Presidente – rappresenta una scommessa che possiamo vincere se lavoriamo insieme, non è solo simbolo di un’affascinante mitologia, ma un punto di sviluppo importante per tutto il territorio calabrese”.
Il vicepresidente Verduci, dopo aver ringraziato i tecnici Saverio Infantino, Marco Mesiano, Annamaria Pellegrino e il professore Giuseppe Mandaglio, che hanno redatto il progetto, il dirigente Giuseppe Mezzatesta, il responsabile del procedimento Adriana La Torre e Lorenzo Pistocchi del Ministero dell’Ambiente, ha ribadito l’impegno dell’Amministrazione provinciale per Scilla ricordando tutti i lavori in fase di realizzazione e quelli che a breve interesseranno il territorio. “La costa tra Scilla e Bagnara è storicamente afflitta da dissesto che periodicamente interrompe anche le infrastrutture viarie – ha dichiarato Verduci – Questo intervento mette in sicurezza l’abitato di Favazzina, ma anche la rete ferroviaria e tutta la viabilità di questa zona”.
Soddisfatto il primo cittadino di Scilla Pasquale Caratozzolo che ha voluto ringraziare la Provincia: “Scilla si sente protetta da questa Amministrazione provinciale, è evidente che quello della Provincia è uno sguardo particolare che non ci lascia indifferenti”.
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