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Dopo l’intervento tampone teso a salvare la stagione balneare, l’Amministrazione provinciale ha dato seguito all’attività di salvaguardia costiera relativamente al primo tratto del litorale di località Bocale Secondo, da tempo alle prese con il fenomeno dell’erosione.
Questa mattina, infatti, il Presidente della Provincia Giuseppe Raffa, alla presenza del suo vice Giovanni Verduci, ha proceduto alla consegna dei lavori dell’appalto che prevede l’utilizzo di un finanziamento di poco più di seicentomila euro.
L’appalto è stato aggiudicato all’impresa “Calabria lavori s.a.s.”, di Montalto Aldo & C., con sede a San Giorgio Albanese (Cosenza). L’intervento, che consentirà il ripascimento della costa oltre, naturalmente, a fermare l’erosione di uno dei tratti più belli della prima parte della ionica reggina, dovrà essere ultimato entro 240 giorni a partire da oggi. Il recupero di questo tratto di costa si inserisce nello studio di salvaguardia di tutta l’unità fisiocratica compresa tra Capo d’Armi e Punta Pellaro.
Alla consegna dei lavori hanno preso parte il dirigente del settore “13 – Difesa del suolo e salvaguardia delle coste” della Provincia, architetto Giuseppe Mezzatesta; l’ing. Marcello Sterrantino, del Genio Civile Opere Marittime , che ha curato la progettazione dell’opera assieme ai tecnici della Provincia; funzionari dell’ufficio della direzione dei lavori con i geometri Antonino Caracciolo (Rup) e Liborio Siclari. Tra le altre opere che, secondo il progetto, saranno realizzate in questa prima fase vi è una scogliera emersa a protezione della costa.
“L’avevamo promesso prima dell’inizio della stagione balneare e, oggi, abbiamo proceduto – dice Raffa – all’avvio dell’intervento che, una volta ultimato, metterà in sicurezza questo primo tratto di costa dove insistono numerose costruzioni abitative. Quello della tutela delle coste e del dissesto idrogeologico è uno dei tanti problemi a cui l’Ente da me presieduto presterà grande attenzione programmando interventi in grado di fermare in tempo il fenomeno. Il recupero di tratti di costa – conclude il Presidente – aiuteranno lo sviluppo del territorio anche nei confronti di tanti operatori che hanno investito avviando attività recettive”.
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