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Sono stati aggiudicati in via definitiva i lavori di salvaguardia costiera del centro abitato di Porticello, nel Comune di Villa San Giovanni, lungo il tratto di costa tra Cannitello e Santa Trada.
Conclusosi l’iter procedurale, protrattosi oltre il tempo previsto a causa di un procedimento giudiziario che ha visto la SUAP dover prendere atto prima di una sentenza del Tar Calabria e, successivamente, di un’ordinanza del Consiglio di Stato, il diciannove ottobre scorso, dopo aver finalmente ricevuto dall’Agenzia delle Entrate di Roma la certificazione richiesta, la Stazione Unica Appaltante ha provveduto a pubblicare l’importante determinazione relativa alla gara d’appalto.
Il progetto, per un importo complessivo pari a 1,7 milioni di euro, prevede la ricarica della barriera soffolta già esistente e la realizzazione di nuovi tratti sempre a protezione dell’abitato di Porticello, particolarmente esposto alle mareggiate e al fenomeno erosivo della relativa costa.
“Il territorio di Villa San Giovanni – dichiara il Vice Presidente della Provincia Giovanni Veduci – è continuamente battuto da violente mareggiate che accentuano il fenomeno erosivo soprattutto in prossimità dell’abitato di Porticello. La Provincia – prosegue Verduci che detiene la delega Difesa delle Coste – ha già prestato particolare attenzione attraverso interventi di protezione e difesa, realizzati mediante fondi di bilancio, e favorendo assieme al Comune lavori di ripascimento. I lavori che la Suap ha aggiudicato fanno riferimento ad un bando scaduto a gennaio 2011 ma che solo adesso si accinge a produrre frutti per cause che non sono dipese dall’Amministrazione provinciale. Anzi – aggiunge il Vice Presidente – solo la giusta sinergia con l’Ufficio Territoriale di Governo, che ringrazio per la sensibilità dimostrata, ha fatto si che non si dovesse aspettare oltre. In questi giorni, al fine di anticipare ed abbreviare i termini di consegna, è in atto il rilievo della soffolta esistente, anche mediante sub, per verificare le condizioni e la tipologia dei massi messi in opera precedentemente. Con la stipula del contratto – conclude Verduci – si potrà finalmente intervenire per dare tranquillità e garantire la massima sicurezza ad un centro abitato già duramente provato”.
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