Protesta precari Reggio Calabria, lavoratrice sul tetto sta male. Negati i soccorsi

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palazzo campanella
palazzo campanella

Come era facilmente ipotizzabile, il caldo insopportabile di questi giorni, sta avendo le prime conseguenze sui lavoratori che da lunedì mattina sono sospesi a circa 50 metri di altezza per protestare contro il mancato rispetto degli impegni assunti dal Governatore Scopelliti e dai suoi Assessori, nei confronti di oltre 5.000 lavoratori Lsu-Lpu che da 15 anni aspettano inutilmente la tanto sospirata stabilizzazione.

Infatti l’unica donna tra i 7 protagonisti, si sta sentendo male,  è stata chiamata l’ambulanza, ma questa è stata fatta venire senza il medico a bordo. La lavoratrice, malgrado le condizioni precarie, si è rifiutata di scendere, così ad una seconda richiesta di far arrivare il medico, le forze dell’ordine hanno chiamato i Vigili del Fuoco con le scale.

La salute di una lavoratrice, costretta a proteste estreme per far valere i diritti suoi e di tutti i precari, sembra non importare nulla a chi dirige le operazioni.

Intanto la nostra dirigente sindacale, è stata soccorsa dai suoi compagni di avventura che stanno provando a praticarle la respirazione, a proteggerla dalla diretta esposizione del sole (per quanto possibile) e invocano a gran voce l’arrivo di un medico che verifichi le sue condizioni di salute.

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Author: Maria Cristina Condello

Maria Cristina Condello ha conseguito la laurea Magistrale in "Informazione, Editoria e Giornalismo" presso L'Università degli Studi Roma Tre. Nel 2015 ha conseguito il Master di Secondo Livello in "Sviluppo Applicazioni Web, Mobile e Social Media". Dal 2016 è Direttore Responsabile della testata giornalistica ntacalabria.it

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