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Proseguono le attività di controllo e le perquisizioni personali e domiciliari della Polizia di Stato in uno dei quartieri a più alta densità mafiosa di Reggio Calabria, dopo i fatti di sangue che hanno creato un certo allarme nella città.
Ieri sera, nell’ambito dei servizi interforze previsti dal Focus ‘ndrangheta, 100 uomini della Polizia di Stato hanno effettuato, nel quartiere di Archi, numerose perquisizioni nei confronti di pregiudicati inseriti in alcune delle più agguerrite cosche di ‘ndrangheta.
Le attività hanno visto la partecipazione degli investigatori della Squadra Mobile di Reggio Calabria, degli uomini dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, dei Cinofili della Polizia di Stato, del Reparto Prevenzione Crimine di Siderno, nonché del personale del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica.
E’ il settimo blitz della Polizia di Stato da quando nella città si è registrata una sensibile recrudescenza del crimine, culminata nei recenti fatti di sangue. L’operazione si inquadra in un più ampio dispositivo frutto delle strategie di aggressione ai sodalizi mafiosi elaborate in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
Ieri sera, sono state controllate 113 persone e perquisiti 77 veicoli. Sono stati, altresì, effettuati 14 posti di blocco ed eseguite 10 perquisizioni personali e domiciliari.
Il dispositivo messo in atto dal Questore di Reggio Calabria Raffaele Grassi proseguirà, senza soluzione di continuità, anche nei prossimi giorni.
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