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All’interno della programmazione associazionistica 2013 proseguono le visite guidate lungo la Vallata del Gallico a cura dell’associazione socio-culturale “La Cartiera”, consorziata al Consorzio Ecodistretto della Vallata del Gallico.
Ieri 27 maggio, infatti, si è svolta una nuova passeggiata nelle località di Calanna e Sant’Alessio in Aspromonte.
I protagonisti sono stati gli alunni del liceo linguistico e dell’istituto odontotecnico di Reggio Calabria, a conclusione di un corso di educazione alimentare promosso negli istituti.
Si è partiti, quindi, da Calanna dove, in collaborazione con l’amministrazione e la ProLoco, i ragazzi hanno potuto conoscere il geosito e la sua storia millenaria, l’archeologia e la geoarcheologia. Hanno visitato le bellezze oltre tempo del sito archeologico in cui sono presenti la necropoli protostorica di Contrada Ronzo. Hanno quindi raggiunto i ruderi del castello normanno che sormonta il centro cittadino, da dove hanno potuto ammirare il paesaggio mozzafiato dell’affaccio sullo Stretto di Messina ed ascoltato le antiche gesta che vedevano protagonista Calanna, grazie all’esperta Mariagrazia Musolino.
Il gruppo quindi ha proseguito l’attenta visita con il museo della civiltà contadina e la Chiesa Maria Ss. del Rosario in cui sono conservati dei preziosi reperti archeologici.
Pranzo a sacco nell’area pic-nic attrezzata in Contrada Ronzo e in viaggio verso Sant’Alessio in Aspromonte in cui gli organizzatori in collaborazione con l’amministrazione locale, ha guidato i ragazzi nella visita agli antichi opifici presenti sul territorio, il mulino e l’Antico Frantoio Calabrò, dove i ragazzi hanno assistito ad una breve presentazione dello storico Nino Sapone, presidente dell’associazione “La Cartiera”, sulla storia dei mulini nella Vallata del Gallico.
L’obiettivo dell’iniziativa è stato quello di conoscere ed apprezzare le produzioni del territorio, ciò significa avere coscienza delle proprie radici culturali e rispettare le tradizioni che caratterizzano la comunità in cui viviamo in un’ottica di sostenibilità. Riscoprire questo legame permette anche di accogliere con una maggiore consapevolezza i prodotti di altri territori, in un rapporto di reciproco arricchimento.
Particolare motivo di soddisfazione per gli organizzatori è stato l’entusiasmo e il piacevole stupore dimostrato da studenti ed insegnanti con cui hanno commentato la giornata trascorsa nella Vallata del Gallico: tanta storia e paesaggi così belli ad un passo dalla città.
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