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Prosegue il progetto “Reggio Calabria, provincia enoica” dell’assessorato all’agricoltura della Provincia di Reggio Calabria. Dopo i successi del Vinitaly e gli incontri con i buyers tedeschi, canadesi e ucraini dei mesi scorsi ora è la volta della selezione da parte di quelle società distributrici italiane alla ricerca di vini di nicchia che si caratterizzano per il forte legame con il territorio.
Hanno pertanto ammirato i vigneti della provincia, in alcuni casi durante la vendemmia anticipata, i selezionatori di “Proposta Vini”, società specializzata di Trento che acquista e distribuisce i vini più rappresentativi e caratteristici della penisola; nei prossimi giorni, seguiranno le visite di ulteriori “talent scout” dei vini e degli oli provenienti dal Lazio. Italo Maffei, che si occupa di selezione e ricerca per “Proposta Vini”, ha visitato ed apprezzato i vigneti ed i terrazzamenti della Costa Viola, i pianori fossiliferi vitati di Arghillà, l’area grecanica con i vigneti antichi di Palizzi, il cuore della DOC Greco di Bianco e del Mantonico. In tre giorni di incontri e degustazioni in cantina è stato possibile infatti apprezzare i vini IGT e DOC protagonisti dello scorso Vinitaly: dalla coop. Enopolis Costa Viola e cantina Criserà produttori di “Armacìa, il vino dei terrazzamenti” alla cantina dei fratelli Zagarella di Arghillà, dai produttori Altomonte, Inuso e Pichilli di Palizzi fino ai quindici produttori di Greco di Bianco DOC e di Mantonico passito, riuniti nell’associazione “Megale Hellas”.
E molto interessante ed apprezzata dal buyer è stata proprio la collettiva organizzata dall’associazione presso la biblioteca comunale di Bianco dove è stato possibile effettuare l’assaggio tecnico delle varie annate di Greco di Bianco e soprattutto di ben sei Mantonico passito (con annate a partire dal 2005) alla presenza dei produttori, intenti a confrontarsi ed a fornire interessanti delucidazioni.
Nell’occasione sono stati trattati ed approfonditi, anche alla presenza dei tecnici, argomenti inerenti la valorizzazione del prodotto ed ipotesi innovative di ricerca e di sperimentazione come ad esempio la spumantizzazione del Mantonico. Viva soddisfazione è stata espressa dall’assessore all’agricoltura Gaetano Rao il quale ha ribadito come “tali selezionatori hanno già le idee chiare, avendo già conosciuto ed apprezzato i vini della nostra provincia durante scorso Vinitaly in occasione degli incontri organizzati e delle degustazioni guidate giornaliere; arrivano pertanto a colpo sicuro per assaggiare nuovamente, per visitare cantine e territorio, per definire meglio la loro idea commerciale. Ritengo che ciò sia è garanzia di professionalità e ci induce ad ipotizzare buone prospettive commerciali per i nostri produttori i quali offrono vini di alta qualità ed unici provenienti da paesaggi altrettanto unici”.
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