Processo “Raccordo-Sistema”: crolla impianto accusatorio

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La cosca Crucitti non esiste.

E’ quanto emerso al termine del Processo “Raccordo Sistema”, pm Stefano Musolino, tenutosi presso Il Tribunale di Reggio Calabria.

Prescritto il reato di false dichiarazioni contestato al parroco di Condera, Don Nuccio Cannizzaro. Per lui il pm aveva chiesto tre anni di carcere. Prescritto anche Consolato Marcianò, accusato dello stesso reato del prete.

Assolto dal reato di associazione mafiosa Santo Crucitti, difeso dagli avvocati Davide Barillà e Francesco Calabrese, il quale, però, viene condannato però a 4 anni di carcere per il reato di intestazione fittizia di beni. Crucitti è stato immediatamente scarcerato. Per lui il pm aveva chiesto 24 anni di carcere.

Quattro anni per Antonio Gennaro Crucitti; anche per lui cade l’accusa di ‘ndrangheta. Assolto Francesco Gullì, direttore di banca accusato di concorso esterno in associazione mafiosa e per il quale il pm aveva chiesto 12 anni di carcere.

2 anni di carcere sono stati inflitti a Loredana Barchetta, ma anche per lei è caduta l’aggravante mafiosa. Assolti anche Nicola Pellicanò e Michele Crudo, Carmine Polimeni e Domenico Polimeni.

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Author: Francesco Iriti

Storico Direttore di www.ntacalabria.it, ed ideatore insieme a Nino Pansera della testata ntacalabria.it, E' giornalista pubblicista dal 2008. Vive in Irlanda da circa 10 anni come Digital Marketing Manager, ma porta avanti il giornale con l'aiuto di vari collaboratori che hanno sposato il progetto di Ntacalabria.

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