Processione Oppido, Marziale: “Azione devastante per adolescenti”

Questo post é stato letto 39380 volte!

“Non si può non rimanere sconcertati nell’apprendere che una processione religiosa contempli l’inchino al boss fino al punto da costringere l’Arma dei Carabinieri a ritirare i propri uomini dal percorso”: è quanto dichiara il sociologo Antonio Marziale, presidente dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori, in relazione agli accadimenti di Tresilico, frazione di Oppido Mamertina (RC).

Per il sociologo: “Tutto ciò non dovrebbe accadere perché rappresenta un segnale devastante per le giovani generazioni, chiamate ad abiurare la cultura della sopraffazione e non ad inchinarsi a essa”.

Marziale, che è tra i più vicini collaboratori del Vescovo Francesco Milito, evidenzia: “Il pastore della chiesa diocesana, sin da suo insediamento, non ha mancato mai l’occasione per richiamare l’importanza della riconciliazione in un territorio a così alta densità mafiosa, e non limitandosi alle parole, bensì con gesti davvero coraggiosi come la teca permanente posta ai piedi della Patrona di Oppido Mamertina, l’Annunziata, che contiene una rosa d’oro e un proiettile disattivato. Più chiaro di così non si potrebbe”.

Il sociologo conclude dicendosi: “Certo che il Vescovo Milito prenderà i dovuti provvedimenti. L’ho sentito, ha confermato la versione dei fatti ed è solo in attesa di ulteriori ragguagli, ma certo non mancherà di assumere decisioni in merito”.

Questo post é stato letto 39380 volte!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *