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di Francesco Iriti (Pubblicato su Calabria Ora)
“Oltre al ritiro porta a porta della differenziata, dovreste creare una “Piattaforma Ecologica” dove i cittadini possono recarsi e portare ogni tipo di rifiuto compatibile con la vita di una famiglia”. Un cittadino, che si è firmato come “volenteroso” ha lanciato alcune proposte “che dovrebbero essere eseguite per “attenuare il problema della spazzatura che negli ultimi tempi ha generato non pochi problemi a Melito Porto Salvo e nei comuni limitrofi”.
“Caricare i rifiuti in auto, fare della strada e recarsi alla Piattaforma Ecologica, può risultare troppo impegnativo – ha dichiarato il cittadino – per il cittadino svogliato, quindi ci vuole una LEVA economica che lo spinga ad impegnarsi”. La proposta è molto articolata e continua aggiungendo altri dettagli importanti. Nella disamina si evince che “basterebbe inviare ad ogni famiglia di Melito, che paga la tassa sui rifiuti, un badge elettronico e convertire il quantitativo di spazzatura, oggi calcolato attraverso i mq dell’abitazione, in kg. Ogni volta che il cittadino si reca alla Piattaforma Ecologica, un addetto riconoscerà il contribuente attraverso il badge, peserà i rifiuti che verranno successivamente detratti dalla bolletta del cittadino volenteroso”.
Quella avanzata finalmente può rappresentare una valida alternativa al problema che porterebbe anche la popolazione a “svegliarsi” su un problema che rischia di diventare di elevate proporzioni.
“Con tale meccanismo, il cittadino farebbe risparmiare all’amministrazione comunale il costo del ritiro dei rifiuti dai bidoni, ritrovandosi a sua volta – continua la nota – una convenienza economica personale per la bolletta, che potrebbe ridurre consistentemente.
Per coloro che non si recano in piattaforma, il costo della bolletta rimane per intero. Inoltre, faccio presente che in alcuni fortunati comuni del Nord, da tempo sono attive delle fontane con acqua depurata ed erogatori che permettono di avere anche la gassata a costo zero per il cittadino residente”.
La lettera continua e va a toccare anche un altro aspetto. “Se dentro il sito della Piattaforma Ecologica si creasse un corner dedicato all’erogazione dell’acqua potabile/filtrata/naturale o gassata (che sarebbe gratuita), – aggiunge il cittadino “volenteroso” – si darebbe al cittadino residente, un ulteriore incentivo a recarsi in Piattaforma accumulando due risparmi, il primo sulla bolletta dei rifiuti il secondo sull’acqua che oggi o acquista o preleva recandosi presso fontane dell’entroterra”.
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