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Prima giunta politica ieri mattina alla Provincia di Reggio Calabria. L’Esecutivo, varato solo da qualche giorno, ha ascoltato la relazione del presidente Giuseppe Raffa il quale ha illustrato le linee d’indirizzo rispetto alle quali la Giunta dovrà muoversi.
L’intervento del Presidente ha tenuto conto della sua pregressa esperienza amministrativa e delle prime conoscenze che lo stesso dott. Raffa ha acquisito dell’apparato dell’Ente di via Foti. “In questa nostra discussione – ha detto il Presidente alla fine della riunione – ho avuto modo di apprezzare la condivisione di tutti gli assessori: segno tangibile di una squadra che già si è messa al lavoro in sinergia per centrare gli obiettivi strategici nell’interesse del territorio”.
La prima riunione di Giunta è durata poco più di tre ore. “Durante i lavori – sottolinea Raffa – ho fatto emergere il bisogno che ogni assessore curi il territorio provinciale nella sua complessità, sganciandosi dal collegio di appartenenza. Si tratta di uno punti della mia campagna elettorale, secondo cui in una gestione fin troppo finalizzata al controllo del territorio di appartenenza gli assessori perdono di vista le potenzialità della provincia. Perché essa diventi davvero un volano di sviluppo occorre valorizzarla in tutti i suoi aspetti”.
Nel corso della franca discussione, il Presidente ha fatto emergere “lo stato dell’apparato burocratico, forse spento, demotivato sul quale, tutti assieme e in sinergia, dobbiamo avviare un’attenta azione di stimolo, da un lato, e, dall’altro, esigere il rispetto pedissequo delle regole. Il che significa – è sempre il pensiero del dott. Raffa – il rispetto dei compiti assegnati, la riorganizzazione del personale per renderlo funzionale agli obiettivi che ci siamo dati”.
In questo contesto è emerso che non si può fare a meno di rafforzare alcuni settori e assessorati e riorganizzare realtà che sono sovradimensionate rispetto alla presenza di personale. “Vogliamo stimolare la burocrazia e, al tempo stesso, attuare un’azione d’indirizzo e controllo che attengono la politica”. Altro argomento preso in esame è stato quello della condivisione: “ Di una visione unitaria perché la nostra presenza sul territorio sia puntuale.
Ho avanzato la proposta – ribadisce ancora il Presidente –, ed espresso la volontà di andare sul territorio con delle riunioni itineranti di Giunta per affrontare i temi nella loro specificità. Abbiamo, per esempio, parlato del porto di Gioia Tauro e dello sviluppo culturale dell’area ionica. Le nostre saranno delle riunioni per trattare temi specifici e d’interesse generale, come la legalità che è un argomento di fondo sul quale ci siamo impegnati fin dall’inizio del nostro mandato politico – amministrativo. Altro discorso è l’assoluta condivisione con i sindaci della provincia, al di là della loro appartenenza politica.
Il nostro, infatti, sarà un ruolo di coordinamento, di supporto, di stimolo e, anche, di sussidiarietà. Spesso i sindaci lamentano la scarsità delle risorse economiche. In questi casi noi saremo disponibili a intervenire per creare le condizioni di un’ordinata amministrazione dei territori. Con i sindaci abbiamo in programma lo svolgimento di riunioni sulla fascia ionica, su quella tirrenica e nell’area dello Stretto. Con loro vogliamo tracciare percorsi virtuosi e, in un tutt’uno, agevolare la crescita del territorio”.
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