Prevenzione e repressione dei reati predatori, nella notte 4 arresti delle Volanti a Reggio Calabria

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Nell’ambito dell’intensificazione dei servizi di controllo del territorio disposti dal Questore della Provincia di Reggio Calabria, Dott. Guido Nicolò LONGO , la scorsa notte sono state tratte in arresto 4 persone per reati predatori.

Nel dettaglio:

Alle ore 21.00 di ieri venivano segnalate al 113, nei pressi del piazzale antistante l’ingresso del Lido Comunale, due persone che spingevano a mano una Fiat Punto di colore verde.

Sul posto gli operatori scorgevano due uomini corrispondenti alla descrizione, allontanarsi da una Fiat Uno di colore bianco in direzione della Fiat Punto di colore verde precedentemente segnalata.  I due venivano prontamente fermati ed identificati per: Bevilacqua Massimo classe ’83 e Berlingeri Cosimo classe ‘91, entrambi privi di qualsiasi documento di riconoscimento.

L’autovettura di colore bianco risultava con la serratura della portiera palesemente forzata e si riscontrava che la batteria era stata rimossa. Quest’ultima veniva ritrovata all’interno della Fiat Punto di colore Verde in uso ai due giovani che, successivamente, confermavano  di essere stati gli autori del gesto.

Gli stessi venivano, quindi, sottoposti ad accertamenti  foto-dattiloscopici  presso il locale Gabinetto di Polizia Scientifica ed a carico del Berlingieri Cosimo, veniva riscontrato un ordine di rintraccio  per sottoposizione  a misura restrittiva del 29/07/2011 inserito dal Penitenziario Minorile di Catanzaro. Dell’avvenuto arresto alle ore 23:50 veniva avvisato il P.M. di turno che disponeva il trattenimento dei due individui nelle celle di sicurezza della locale Questura, in attesa del  giudizio della direttissima previsto per la giornata odierna.

Un altro episodio, nella notte, ha portato all’arresto di CAMPIONE Gianluca  classe ‘93 e I.F. minore classe ‘94.

Il CAMPIONE veniva sorpreso a bordo di uno scooter marca KIMKO modello super 8 che trainava un HONDA SH di colore bianco. Da un controllo accurato su quest’ultimo motociclo emergeva che il cilindro di accensione risultava palesemente forzato e presentava danni alla forcella, presumibilmente dovuti alla rottura del bloccasterzo. Dalla perquisizione esperita veniva rilevato che nel vano sottosella del ciclomotore KIMKO, erano custoditi 3 giraviti, 1 chiave multifunzione, 1 pinza a pappagallo, varie chiavi inglesi, una busta contenente circa 100 fascette di cablaggio di colore nero. Chieste notizie in merito alla proprietà del mezzo forzato, i giovani non riuscivano a fornire alcuna indicazione plausibile in merito. Da ulteriori accertamenti esperiti il motociclo HONDA SH risultava rubato poco prima.

I due venivano tratti in arresto per il Reato di Furto Aggravato in Concorso e messi a disposizione delle competenti A.G. Il maggiorenne sarà giudicato stamane in direttissima mentre il minore è stato accompagnato presso il CPA di Catanzaro.

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Author: Cristina

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