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Lunedì 9 maggio, alle ore, 16, presso le “Officine Miramare” di Reggio Calabria, presentazione del libro “Un treno di diritti” di Franco Giuffrida. Un ferroviere, con le ‘ferrovie’ nell’anima. Una ‘presenza’ ereditata dal padre macchinista e dai tanti parenti ferrovieri. Il lavoro, e l’approdo all’impegno sindacale, fortemente cercato, fortemente voluto e gli incarichi sempre più impegnativi all’interno della Filt-Cgil. Una carriera professionale e sindacale ripercorsa attraverso i grandi avvenimenti dell’Italia, a partire dagli anni ’60.
Un viaggio nel tempo e nello spazio, quello di Franco Giuffrida che ha deciso di mettere assieme ricordi e vicende personali e collettive.
Lungo una traccia autobiografica emerge l’Italia di quegli anni di crescita e di difficile affermazione dei diritti del lavoro e dei diritti civili – scrive il Segretario generale nazionale Filt-Cgil Franco Nasso nella sua prefazione – C’è l’Italia dello Statuto dei lavoratori e l’Italia del terrorismo che ha provato attraverso un grande spargimento di sangue innocente a fermare il paese e a riportarlo nel buio della paura e dello spegnimento della istanze di libertà, eguaglianza e progresso civile. Fatti vissuti e riportati con la tensione e la forza delle iniziative, senza alcun cedimento, che la Cgil e il sindacato dei ferrovieri hanno messo insieme in quegli anni per difendere la democrazia dagli attacchi delle tante forme di terrorismo ed eversione che hanno agito in Italia.
Tanti episodi che, insieme, ricostruiscono la storia di un’intera generazione di ferrovieri e di dirigenti del sindacato che hanno affrontato il passaggio dalla vecchia azienda autonoma delle Ferrovie dello Stato, al Gruppo di oggi. Il libro descrive i fatti vissuti da uno dei principali protagonisti del sindacato lombardo e milanese nelle ferrovie e nei trasporti. La proverbiale riservatezza di Franco Giuffrida si trasferisce nel racconto che lascia poco spazio alla parte che lo riguarda che è stata molto importante nel dibattito nazionale negli organismi della Federazione e nel dibattito informale, nell’impostazione di quel posizionamento sindacale che ha guidato molte scelte degli anni successivi.
Alle Officine Miramare, assieme all’autore, ne parleranno, Alessandro Rocchi, Segretario Generale Filt Nazionale, Armando Messineo, Presidente Nazionale della Società di Mutuo Soccorso “Cesare Pozzo”, Antonino Zumbo, ex dirigente della Cgil Calabrese, Domenico Gattuso, docente di Ingegneria dei Trasporti presso l’Università degli Studi “Mediterranea” di Reggio Calabria, Attilio Scali, Segretario Generale Filt-Cgil del Comprensorio Reggio Calabria/Locri. Coordina il dibattito il giornalista dell’Agenzia Ansa Giorgio Neri.
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