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In occasione della 26^ giornata dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza il comitato provinciale Unicef di Reggio Calabria ha presentato l’avvio del programma Città amiche delle bambine e dei bambini.
Presso il Palazzo della Provincia il presidente del comitato provinciale Unicef Pietro Marino, la vicepresidente Alessandra Tavella, e responsabili del progetto Rosilita Veccia ed Emanuele Mattia hanno illustrato le peculiarità del progetto che si propone di mettere in rete Unicef e le istituzioni con l’intento di migliorare la vita dei bambini attraverso l’adozione di una politica di attenzione all’infanzia.
Il percorso partecipativo, di fatto, si sostanzia nell’attuazione di buone pratiche che possano migliorare la vita dei concittadini più giovani avendo come riferimento l’individuazione e la realizzazione dei diritti dei più piccoli partendo da un’attenta fase di ascolto e confronto.
Il programma è sostenuto dall’ ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) ed è già largamente diffuso sul territorio nazionale, tanto che sono già 400 circa le città che vantano il riconoscimento di “città amiche dei bambini”.
“Il progetto prevede uno specifico processo di costruzione – ha dichiarato il presidente del comitato provinciale Unicef Pietro Marino – che sarà condiviso con la cittadinanza e rilanciato alle amministrazioni locali. Noi intendiamo porci al fianco delle istituzioni per dare forma e sostanza alle “città amiche dei bambini” prevedendo una task force che andrà ad incontrare i sindaci nei vari comuni del reggino per fare delle proposte specifiche e avviare il processo partecipativo fondato sulla collaborazione, sulla formazione e sull’ascolto dei bambini e degli adolescenti. Con questo ed altri importanti progetti stiamo costruendo una squadra di volontari sul territorio concretamente proiettata nell’area metropolitana”.
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