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Presentato nei giorni scorsi il progetto educativo – sportivo”Giocare per Credere” promosso dal Csi di Reggio Calabria. Parlare di una semplice presentazione è però riduttivo; in realtà è stata l’occasione per fare “squadra”, compattarsi di fronte agli obiettivi prima di affrontare la nuova stagione sportiva. Sono stati più di seicento i partecipanti blu arancio presenti alle premiazione presso l’Auditorium “Nicola Calipari”, sede del Consiglio Regionale della Calabria. Gli atleti hanno rappresentato 150 società sportive. Insieme a loro sono stati presenti numerosi ospiti: dal presidente del Coni Calabria, Mimmo Praticò entusiasta per il percorso educativo portato avanti dal Csi, da S. E. mons. Vittorio Mondello Arcivescovo metropolita della Diocesi Reggio Calabria – Bova, che nel suo saluto ha esortato tutti a fare rete per affrontare la difficile sfida dell’educazione. <I giovani hanno bisogno di testimoni. Lo sport può e deve educare>. Presente anche il Presidente della Provincia, dott. Giuseppe Raffa < Il lavoro del Csi testimonia come l’educazione e la formazione delle nuove generazioni deve passare dalle mani di educatori capaci di essere prima di tutto testimoni. A breve presenteremo un progetto, di concerto con i Vescovi, che coinvolgerà oltre cento Oratori della Provincia. L’idea è quella di sviluppare attraverso lo sport, l’animazione e la formazione, nuovi e significativi percorsi educativi nelle zone più disagiate del territorio> Rilevanti gli interventi dei direttori degli Uffici Diocesani per lo Sport, sac. Nuccio Cannizzaro, e Pastorale Giovanile, sac. Mimmo Cartella e del Dott. Alberto Melidona di Banca Generali. Presenti anche tre testimonial d’eccezione: Antonio Nucera, di Sky Sport, Gaetano Gebbia, ex Allenatore dell’Italia Basket e coordinatore Settore Giovanile della Reggina Calcio e l’ex giocatore della Lazio Sebastiano Siviglia. Durante l’incontro è stato Consegnato il “Discobolo d’oro” all’ Arcivescovo metropolita S.E. mons. Mondello per l’impegno profuso nel suo servizio alla città reggina. Inoltre, di concerto con l’Amministrazione Provinciale, è stato lanciato il progetto “Giocare per Credere…in Oratorio” relativo alla valorizzazione degli Oratori e delle Comunità parrocchiali.
Il progetto vedrà il coinvolgimento della CEI e di tutte e tre le Diocesi (dunque oltre la già citata reggina bovese, anche quella di Oppido M. – Palmi e quella di Locri – Gerace). « Uno Sport al servizio dei Giovani – sottolinea Paolo Cicciù, presidente provinciale del CSI – che per noi assume un appello alla corresponsabilità: non possiamo e non vogliamo arrenderci, sappiamo che la nostra terra è, soprattutto, fonte di bellezza autentica ». Oltre all’approfondimento sui principali appuntamenti e sugli eventi più significativi che caratterizzeranno la prossima annata del CSI, la convention è stata l’occasione per approfondire, anche attraverso testimonianze ed interventi, il tema cui sarà dedicata la stagione: “Giocare per credere”, che propone un evidente richiamo alla mission associativa, quella di promuovere una pratica sportiva che aiuti – in particolare i giovani – ad affrontare al meglio la vita e credere nei principi e nei valori cristiani. Se la mattinata è stata ricca di spunti di riflessioni, il pomeriggio ha regalato ai giovani del CSI una bella esperienza associativa: le premiazioni, alla presenza dei testimonial ha segnato la chiusura della passata stagione e il nastro di partenza per quella ormai imminente. « Un tuffo nei sorrisi – conclude Cicciù – che trascende dai numeri, ma che al contempo è esaltato dal feedback che la nostra azione sociale, prima ancora che sportiva, ci da. Siamo scalpitanti, allorquando, adesso siamo tutti ad un ipotetico “starter” che ci deve proiettare in una programmazione attenta e solerte rispetto alle nuove generazioni, ai loro bisogni, alle loro emergenze ».
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