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La fine ormai prossima del periodo di commissariamento, durato ben 24 mesi, sta risvegliando chi vede nella politica il percorso naturale per incidere sul futuro della città.
Non soltanto il sistema di partiti, reo di aver portato allo scioglimento dell’ente per contiguità mafiosa, ma anche quei cittadini che di discutere di politica, quale strumento per affrontare e risolvere i problemi, non hanno mai smesso. In tale contesto già nella trascorsa primavera la cittadinanza veniva informata della sottoscrizione di un “Patto Etico” tra associazioni e movimenti.
Poche regole chiare per definire insieme le linee guida necessarie alla scelta di un candidato sindaco espressione della società civile con cui elaborare un programma elettorale. Certamente una metodologia fuori dai soliti e tradizionali schemi di partito ma che quotidianamente ha assunto maggiore forma e sostanza. Un “accordo” non esclusivo, bensì inclusivo tale da poter coinvolgere variegate forze della società civile nell’ambizioso progetto di formare una “Coalizione Reggina”.
La necessità, quindi, di continuare a coinvolgere persone oneste e di buona volontà, libere da qualsiasi condizionamento ideologico e da qualsiasi vincolo di dipendenza o appartenenza, competenti e determinate, avverse tanto alla ndrangheta ed al crimine organizzato, quanto al trascorso modello politico-amministrativo cittadino, persone in grado di cambiare Reggio ed i suoi modelli di riferimento.
La novità importante di oggi è la presentazione della PRIMA COALIZIONE DI LISTE CIVICHE per Reggio Calabria, in quanto a quelle poche regole chiare hanno aderito altre tre associazioni, portando a sei le “LISTE’” che lavoreranno in modo univoco per riportare una vera “democrazia” a Palazzo San Giorgio. Quindi ad ETHOS, NUOVA CARBONERIA ITALIANA e MOVIMENTO REGGINI INDIGNATI si uniscono CALABRIA SOCIALE, ALTERNATIVA DEMOCRATICA PER REGIO CALABRIA e AMBIENTE-CULTURA-PACE.
Il cittadino prima di tutto. Si lavorerà nella convinzione che il percorso da qui alle prossime elezioni amministrative, sarà condivisibile con chi farà proprie quelle poche regole chiare e mostrerà la volontà di condividere un metodo politico fondato sull’etica, sulla legalità, sulla trasparenza e sulla meritocrazia collaborando alla stesura di un programma utile, sostenibile, partecipato, intorno alla figura di un candidato a sindaco che tenga conto delle reali necessità dei cittadini e dell’enorme valore del territorio reggino.
La coalizione, quindi, rivolge un invito alla società civile, all’associazionismo e ai Movimenti di partecipare a questo progetto. Siamo convinti che l’epoca delle deleghe in bianco sia finita e che solo la “partecipazione” potrà salvare la comunità dei reggini dalla sfiducia imperante.
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