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Dopo l’entusiasmo per il lungimirante accoglimento della soluzione suggerita e sostenuta dal Consiglio d’Istituto e dal Dirigente dell’Istituto comprensivo Radice Alighieri di Catona orientata a scongiurare, con la trasformazione del centro Civico di Arghillà in plesso scolastico i turni pomeridiani e consentire di affrontare l’emergenza nata dopo la chiusura del plesso di Catona lo scorso Marzo con serenità, l’Istituto Radice Alighieri esprime forte perplessità per i ritardi nell’inizio dei lavori al Centro Civico di Arghillà, non giustificati ne motivati dal settore lavori pubblici del Comune di Reggio Calabria, che con il suo Dirigente – continua a non percepire l’emergenza e il disagio in cui si trovano migliaia di famiglie del territorio di Catona.
Alla notizia che il Centro Civico di Arghillà sarebbe diventato un nuovo plesso, che avrebbe ospitato, oltre alle classi della scuola chiusa di Salice, anche quelle del plesso inagibile di Catona Centro, ci si aspettava ( come comunicato dal Comune) l’inizio lavori per i primi giorni di Settembre, così da consentire la ripresa delle lezioni con regolarità, o al massimo con pochi giorni di ritardo. È invece, ad oggi, a poco più di una settimana dall’apertura della scuola, espletati tutti gli adempimenti per avviare la gara, si sono perse le tracce del Comune. Si perde tempo, non c’è stata l’aggiudicazione della gara, non c’è stato il trasloco degli uffici comunali nè di una associazione che ne occupa ancora un locale . La domanda è: cosa si continua ad aspettare?
A fronte di una determina e dell’esecutività del tutto, confermato oltre dieci giorni fa, perché si continua a lasciare una comunità scolastica allo sbaraglio? Così, a fronte di questi ritardi, anche quest’anno scolastico, come si era chiuso il precedente, dovrà partire con i turni pomeridiani, che creeranno profondo disagio a molte famiglie. Ma fino a quando? Quali sono i tempi, certi, per la consegna del Centro Civico alla scuola di Catona?
Si può ritenere una situazione da stato di diritto che i locali e il personale di segreteria siano allocati ancora nel plesso inagibile, a oltre sei mesi dalla chiusura del plesso di Scuola Primaria di Catona? In assenza di risposte certe e immediate, la comunità scolastica unita e i genitori manifesteranno contro un’amministrazione, e in particolare il Settore lavori pubblici, che si continua a caratterizzare per ritardi e cattiva gestione di un’emergenza che si protrae da troppi mesi. E poi a che punto sono le operazioni per l’inizio lavori al plesso centrale? Dopo lo slittamento da luglio a ottobre per l’inizio lavori, si manterranno gli ultimi impegni presi? Troppe domande e ad oggi nessuna risposta.
Il Dirigente Scolastico Il Presidente del Consiglio d’Istituto
(Avv. Albino Barresi) (Dott. Arch. Maurizio Malaspina)
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